Nuovo importante aggiornamento gratuito versione 2.8 per le potenti postazioni di produzione musicale indipendenti dal computer MPC Live, MPC X e MPC One della AKAI Professional distribuite in Italia dalla Algam EKO.
Da oggi è disponibile il MIDI Multi, che porta le MPC al centro del tuo studio di registrazione o setup live, grazie alla possibilità di collegare fino a ben 32 USB device che potrai controllare direttamente dalla tua MPC. Dagli iconici sintetizzatori vintage alle drum machine, dalle tastiere ai trigger pad USB MIDI tutti collegabili e controllabili dalla tua MPC via USB.
La nuova funzione MIDI Cascade (Send to Track) permette di indirizzare i dati MIDI di una traccia verso altre tracce dello stesso progetto. Tra le altre novità di questo aggiornamento 2.8 troviamo la possibilità di creare Chord di Progession personalizzati, il Retrospective Recording e l’integrazione della funzione Pad Perform all’interno della finestra MAIN. Clicca qui per la guida all'update.
VIDEO MANUALE NUOVE FUNZIONI MPC FIRMWARE UPDATE 2.8
Prima funzione che andiamo a trattare per quanto riguarda questo nuovo aggiornamento 2.8 per la serie MPC è il MIDI multi. Questa ci consente di collegare e interfacciare tra di loro tramite l’hardware MPC tutti gli strumenti presenti nel nostro setup, senza dover ricorrere al computer. Possiamo collegare MIDI Master Keyboard, Trigger pad e batterie elettroniche a pad con uscita USB, interfacce MIDI USB di tipo class compliant, moduli sonori, drum machine e sintetizzatori esterni dotati di porte CV, MIDI, oppure equipaggiati di interfaccia USB MIDI integrata, tutti connettibili tramite HUB alle porte USB della nostra MPC One (clicca per l’acquisto), MPC Live (clicca per l’acquisto), o MPC X (clicca per l’acquisto). Questo consente di estendere in modo importante la nostra rete di strumenti gestibile interamente dalla MPC usufruendo di un routing estremamente avanzato e versatile.
Per accedere alla funzione MIDI multi andiamo nella finestra Preferences e premiamo MIDI/Sync nella colonna di sinistra. Sullo schermo ci compariranno le porte MIDI IN e quelle MIDI OUT di tutti gli strumenti USB connessi alla nostra MPC. Premendo l'icona raffigurante la tastiera possiamo rinominare le porte d'ingresso e di uscita MIDI a nostro piacimento, digitando sulla tastiera virtuale un nome che ci consenta di riconoscere facilmente lo strumento durante le operazioni di routing all’interno del nostro progetto. Ad esempio, possiamo rinominare le porte delle interfacce MIDI USB connesse alla MPC con i nomi dei sintetizzatori o altri strumenti MIDI ad esse collegate. Inserito il nome, premiamo DO IT per confermarlo e quindi veder rinominate le porte MIDI.
Per configurare il MIDI Multi abbiamo varie opzioni. La voce Track in corrispondenza delle porte MIDI IN e OUT significa che il nostro device è attivo e comparirà nell’elenco delle porte MIDI In e Out disponibili sulle tracce. La voce Control sulle porte MIDI IN consente di collegare il controller alla funzione MIDI Learn. Quella Master, presente sempre in corrispondenza delle porte MIDI IN, una volta attivata fa sì che i dati MIDI ricevuti da questa porta siano sempre indirizzati alla traccia selezionata. Per quanto riguarda le porte MIDI OUT, oltre alla voce Track citata in precedenza, troviamo anche l’impostazione Sync che ci consente di trasmettere in uscita il segnale MIDI Clock per sincronizzare strumenti esterni come drum machine, arpeggiatori, etc..
Per assegnare le porte MIDI In e Out sulle tracce andiamo nella finestra Track View dove possiamo visualizzare tutte le informazioni relative alle impostazioni MIDI, al tipo di tracce e relativi nomi presenti nel nostro progetto. Nella colonna MIDI Input, in corrispondenza di ogni traccia possiamo impostare, tramite una doppia pressione rapida sul campo dedicato, la porta e il canale MIDI dai quali vogliamo ricevere i dati di controllo MIDI. Nella colonna MIDI Output possiamo invece selezionare la porta alla quale destinare gli eventi MIDI ricevuti in ingresso, scritti o registrati sulla traccia. Ogni traccia dispone inoltre del pulsante ARM per far si che all’atto della registrazione, i dati in ingresso vengano registrati su questa traccia. Nel caso volessimo registrare più tracce in contemporanea, quindi armare più tracce basterà mantenere premuto SHIFT mentre premiamo il pulsante ARM in corrispondenza delle tracce sulle quali vogliamo registrare. Le tracce controllabili via MIDI hanno anche un’impostazione Monitor che offre quattro distinte possibilità di monitoring. Disattivando questa impostazione possiamo gestire meglio le workstation o i sintetizzatori a tastiera configurate in Local On. Selezionando invece IN alla voce Monitor, la MPC consente il monitoraggio indipendente dallo stato di armatura della traccia evitando però l’ascolto degli eventi registrati, quindi ideale per gestire moduli sonori esterni. Abbiamo poi il modo Auto, che è quello di default adattabile alla maggior parte di necessità di registrazione, e quello Merge, il quale come il modo IN permette il monitoraggio indipendente rispetto allo stato dell’armatura della traccia facendoci però ascoltare gli eventi eventualmente già registrati sulla traccia.
Dalla versione 2.8 del firmware delle MPC One (clicca per l’acquisto), MPC Live (clicca per l’acquisto), o MPC X (clicca per l’acquisto) puoi indirizzare i dati MIDI di una traccia verso un’altra traccia. Questo risulta molto utile per realizzare dei layer che possano comprendere generatori sonori esterni, strumenti plug-in e Key Group suonabili dai pad o da controller e tastiere USB. Per effettuare questa configurazione accediamo al channel strip assicurandoci di aver selezionato l’icona della traccia. Premendo il campo “Send to Track” possiamo indirizzare il MIDI di questa traccia verso un’altra traccia.Possiamo ripetere questo passaggio più volte per controllare contemporaneamente in cascata più tracce utilizzando i dati MIDI ricevuti o generati da una singola traccia. Una funziona davvero utile che ci permette di creare suoni complessi, più ricchi e coinvolgenti per le nostre produzioni musicali o per le performance live.
Creazione Chord di Progession Personalizzati
Questo aggiornamento firmware 2.8 per MPC One (clicca per l’acquisto), MPC Live (clicca per l’acquisto), o MPC X (clicca per l’acquisto) ha introdotto la possibilità di creare le nostre progressioni armoniche da utilizzare nel modo dedicato della finestra Pad Perform; anche quando non siamo collegati al computer. La procedura è molto semplice. Registriamo degli accordi su una traccia e, conclusa la registrazione, andiamo nella finestra Grid Edit per vedere cosa abbiamo registrato nella time line ed eventualmente editarlo se necessario. Per procedere alla conversione in un Chord Progression andiamo nella finestra Main e premiamo l’icona raffigurante la matita in corrispondenza della traccia per poi premere “Export To Progression” sul display Touch. Possiamo rinominare la progressione a nostro piacimento, e, sotto al campo dedicato al nome, troveremo impostazioni le impostazioni per la tonica e il tipo di scala. Procedendo verso il basso nella schermata incontriamo il campo dove possiamo scorrere tra i vari accordi che abbiamo suonato in sequenza e che la MPC ha già interpretato automaticamente lasciandoci però la possibilità di modificarne il nome all’occorrenza. Sotto possiamo decidere quale sarà l’accordo “root” (il primo della progressione) usufruendo all’occorrenza del player per ascoltare ogni singolo accordo. Conclusa la configurazione della nostra progressione premiamo Do It per salvarla e quindi ritrovarcela nel modo Progression nella finestra Pad Perform. Come già sapete, siamo liberi di suonare gli accordi tramite i Pad in qualsiasi ordine, per farli girare al meglio nella nostra produzione. Peculiarità del modo Progression è che possiamo utilizzarlo su qualsiasi traccia, quindi sonorizzare gli accordi con qualsiasi traccia plug-in, keygroup o MIDI.
Grazie alla funzione Retrospective Record tutti gli eventi MIDI che abbiamo generato, suonato, ma che non abbiamo registrato, ad esempio perché ci siamo dimenticati di premere Record, saranno cristallizzati temporaneamente in memoria per essere all’occorrenza recuperati e aggiunti alla nostra produzione premendo Shift + Record. Le nostre idee non andranno più perse.
La versione firmware 2.8 per MPC Live (clicca per l’acquisto), MPC One (clicca per l’acquisto) e MPC X(clicca per l’acquisto) ha aggiunto informazioni di testo in corrispondenza dei potenziometri Q-Link raffigurati sullo schermo, per consentirci di avere sempre sott’occhio il parametro controllabile e il rispettivo valore appena tocchiamo i potenziometri rotativi. Possiamo scorrere tra i banchi, vedere le impostazioni dello swing, della quantizzazione, del metronomo, accedere alla schermata Grid Edit e controllare lo spostamento sull’asse orizzontale, lo zoom e tanto altro. Se accediamo alla finestra di uno strumento plug-in possiamo passare al modo Program dei Q-Link e quindi visualizzare e controllare tutti i parametri del plug-in: oscillatore, filtro, LFO, e così via... Un’altra importante novità che ottimizza il processo creativo con MPC One (clicca per l’acquisto), MPC Live (clicca per l’acquisto), o MPC X (clicca per l’acquisto).
Le funzionalità della finestra Pad Performance e i rispettivi modi note sono disponibili direttamente nella finestra “Main” delle MPC. Possiamo quindi ascoltare e suonare direttamente le varie patch senza passare da una finestra ad un’altra. Possiamo passare dai KeyGroup agli strumenti plugin, suonarli direttamente con i pad configurati nei modi chord o note e quando abbiamo trovato la patch che ci piace premiamo semplicemente record per registrare la melodia o il giro di accordi e quindi procedere immediatamente all’editing del suono, restando sempre nella finestra MAIN delle MPC. Per cambiare il modo Pad Performance, tramite l’icona che troviamo raffigurata sullo schermo accediamo alla finestra dedicata per selezionare il modo che più si addice alle nostre esigenze tra cromatico, accordi, scala, pad progressions, etc. e poi chiudere la finestra di configurazione e tornare immediatamente alla finestra MAIN.
Nell’aggiornamento 2.8 per MPC One (clicca per l’acquisto), MPC Live (clicca per l’acquisto), o MPC X (clicca per l’acquisto) è stata introdotta la possibilità di copiare il pad e il suono ad esso assegnato da un Program di tipo Drum ad un altro. Per procedere premiamo l’icona della matita, poi su “Copy Pads”, per poi selezionare il pad che vogliamo copiare e la relativa destinazione, cioè il pad e il drum kit sul quale lo vogliamo incollare. Premiamo “Do It” e il suono del precedente kit sarà aggiunto all’altro Program. Possiamo creare mappature personalizzate per qualsiasi tipo di Program. Premiamo “Edit Pad Map” per poi selezionare il pad e impostare nel campo dedicato la nota che vogliamo assegnargli. Eventualmente possiamo selezionare uno dei tre preset disponibili. In qualsiasi finestra ci troviamo, mantenendo premuto il tasto MAIN possiamo selezionare la traccia da gestire tra quelle presenti nel nostro progetto direttamente dallo schermo. Possiamo attivare/disattivare la quantizzazione sia dallo schermo touch, sia mantenendo premuto il tasto SHIFT mentre premiamo contemporaneamente quello TC. Aggiornato anche il comportamento del pulsante automazione, che ora è stato modificato per permetterci di attivare la lettura o la scrittura delle automazioni, oppure, mantenendo premuto il tasto SHIFT mentre lo premiamo, di disabilitare le automazioni. Nella finestra di configurazione dell’arpeggiatore sono stati aggiunti pulsanti dedicati alla selezione delle differenti divisioni ritmiche.
COME AGGIORNARE AKAI PRO MPC ONE, MPC LIVE E MPC X
Due sono le modalità di aggiornamento per l’hardware AKAI PRO MPC ONE, MPC LIVE o MPC X. Una consiste nel semplice inserimento nella directory principale di una pennetta USB (meglio se vuota) del file che puoi scaricare cliccando qui.
L’altra, invece, richiede l’utilizzo di un computer PC o Mac, al quale collegherai lo strumento via USB, e del download e successiva installazione sul tuo computer dell’updater dedicato che puoi scaricare da questi link:
MPC ONE, MPC LIVE & X MPC 2.8 update per Windows: clicca qui
MPC ONE, MPC LIVE & MPC X 2.8 update per MacOS: clicca qui
NB: Se riscontri problemi nel download dei file, collegati al sito AKAI PRO troverai i file nella sezione download delle pagine prodotto.
Una volta predisposto il file di aggiornamento, dovrai accendere il tuo strumento e configurarlo in “Update Mode”. Per farlo premi il pulsante “Menù” e poi tocca l’icona raffigurante un ingranaggio che trovi in testa alla schermata che ti consentirà di accedere alla finestra “Preferences”. Ora, mantenendo premuto il tasto “SHIFT” tocca l’icona “Update” che ti comparirà in basso a destra nello schermo. Lo strumento si riavvierà in modalità Update. A questo punto, se hai scelto la modalità di aggiornamento da pennetta USB (la quale va inserita in una delle porte dello strumento) l’update sarà avviato in automatico, se invece hai optato per l’aggiornamento via computer dovrai avviare l’update dall’apposita utility installata in precedenza.
NB: Per gli utenti della MPC LIVE è obbligatorio procedere all’aggiornamento con lo strumento collegato alla corrente.