Akai Professional pubblica l’aggiornamento firmware 3.0.3 per Force, lo strumento definitivo per le tue performance live che ti permette di suonare, registrare, comporre, campionare, looppare e processare audio in tempo reale grazie alla sua matrice 8x8 da 64 pad e al display a colori multitouch. Si tratta di un update molto importante, che introduce nuove funzioni, espande le possibilità d’utilizzo dello strumento e avvia il processo di interazione con il software Ableton Live. Dall’esportazione dei progetti in formato .ALS per il software Ableton Live all’uso come interfaccia audio quando connesso ad un computer, dalle automazioni di tutti i parametri delle clip audio e MIDI nelle finestre step e grid alla Undo History, dall’introduzione degli 8 submix alle impostazioni di scala applicabili anche alle tastiere MIDI esterne connesse al Force.
LE NOVITÀ DEL FIRMWARE 3.0.3 DI AKAI PRO FORCE
Come aggiornare AKAI PRO FORCE:
- Scarica il fimware udpate “Force-3.0.3.13-Update.img” da questo link: https://www.akaipro.com/amfile/file/download/file/855/product/7147/
- Caricalo su una pennetta USB
- Collega la pennetta ad una porta USB del Force
- Premi il pulsante “Menù” di Force
- Premi l’icona raffigurante un ingranaggio che trovi in alto sullo schermo
- Mantieni premuto il tasto “Shift” e premi su “Update” in basso a destra nello schermo
- Ti comparirà una schermata di conferma; premi “Upgrade” per avviare l’aggiornamento
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AUTOMAZIONI DEI PARAMETRI DELLE CLIP NELLE FINESTRE STEP E GRID
Automazioni Step
Nello Step Sequencer di Force ora puoi inserire, modificare e visualizzare le automazioni. Premi il pulsante “Menù” e seleziona Step Sequencer:
- Di default, l’area dedicata ai parametri dello Step Sequencer ci mostra il parametro di velocity, ma ci offre la libertà di selezionare uno qualsiasi dei parametri soggetti ad automazione per la traccia selezionata. Toccando due volte l’area “Parameter” ci comparirà un menù a tendina dal quale potremo selezionare il parametro da visualizzare, oppure inserirne dei nuovi mediante il comando “Add New” che, una volta selezionato il parametro da aggiungere, inserirà la relativa linea di automazione vuota sulla quale potremo disegnare liberamente l’andamento del valore mediante l’interazione touch sullo schermo.
- Il modo di visualizzazione “Knobs Screen” ripropone sullo schermo uno step sequencer tradizionale basato su potenziometri per offrirci un controllo tattile di ogni valore di automazione. Come sappiamo, i potenziometri si articolano su più banchi: utilizzando il Bank 1 regoleremo gli Step da 1 a 8, mentre con Bank 2 quelli da 9 a 16.
- Regolando uno degli step mediante lo schermo touch o un potenziometro, il rispettivo valore del parametro ci verrà indicato nell’angolo in alto a destra della Parameter field.
- All’occorrenza, possiamo cancellare gli eventi di automazione mantenendo premuto il tasto “Shift” mentre clicchiamo su ‘Clear Auto’.
- Mantenendo invece premuto il tasto “Shift” mentre clicchiamo su ‘Clear Bar’ cancelleremo le automazioni dei parametri applicate all’interno della sola battuta selezionata.
- Tramite lo Slider sulla destra dello Step Sequencer possiamo aumentare o diminuire gli step di automazione per l’arco temporale visibile.
- Ci sono differenti forme della linea di automazioni applicabili, come Saw o Triangle. Una volta aggiunta un’automazione, premiamo il pulsante “Presets” per poi selezionare Saw, Square, oppure Triangle per modificare la forma dell’automazione. Premendo più volte uno dei pulsanti Preset possiamo passare in rassegna le differenti linee di automazione disponibili. Tra i pulsanti preset troviamo due pulsanti “>I<” che servono a rovesciare il disegno dell’automazione all’interno della battuta corrente. I pulsanti “Up” e “Down” invertono invece il valore all’interno degli step della battuta.
- Potrai muovere avanti o indietro - rispettando il valore di quantizzazione (TC) impostato - gli eventi del parametro selezionato mediante la funzione “Nudge” gestibile tramite gli omonimi pulsanti “< Nudge >”.
Automazioni nella griglia (Grid)
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Possiamo inserire, modificare e visualizzare le automazioni nell’editor Clip Event/Region. Per quanto riguarda le tracce MIDI accedi al Clip Edit e seleziona Event tab, per le tracce Audio, invece, vai su Clip Edit per poi selezionare il Region tab:
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Nelle tracce MIDI clicca sulla freccia rivolta verso l’alto che trovi nella Parameter Bar per visualizzare la linea di automazione. Di default visualizzerai sul display l’automazione del parametro di velocity, ma un doppio click sul box Parameter ti permetterà di accedere ad un menù dal quale selezionare uno dei parametri da visualizzare, oppure di aggiungerne uno nuovo. Fatto questo, potrai disegnare liberamente la linea di automazione utilizzando la matita (Pencil tool), oppure cancellarla con la gomma. Entrambe queste operazioni sono applicabili su una singola oppure su tracce multiple operando con il semplice drag.
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ESPORTAZIONE DEI PROGETTI E DELLE CLIP
Esportazione Ableton Live Set
Con l’update 3.0.3 puoi esportare il tuo progetto realizzato con Force in formato .ALS per poterlo aprire con Ableton Live. Premi il tasto Save e seleziona “Ableton Live Set”. Nei progetti di Force dove utilizzi i plug-in integrati, tracce Drumo Keygroupall’atto dell’esportazione in formato .ALS potrai scegliere se renderizzarli in formato audio, per mantenere il suono così come lo hai prodotto, oppure in MIDI. Tra le opzioni di esportazione troverai anche la possibilità di bypassare all’occorrenza parametri quali il volume, pan ed effetti insert, oltre ad impostazioni quali Audio Tail, Bit Depth e Sample Rate.
Esportazione delle Clip
Le clip presenti nel tuo progetto di Force possono essere esportate in formato audio, MIDI, oppure nel formato MPC Pattern file. Premi il tasto Save e seleziona “All Clips”. Come visto in precedenza, anche nell’esportazione delle Clip potrai decidere se esportare le tracce Plugin, Drum o Keygroup in formato audio - con tutte le impostazioni del caso - oppure MIDI. Potrai assegnare il “Base Name” per decidere se utilizzare il nome della traccia, oppure quello delle clip per i file esportati. Effettuate le tue impostazioni, premendo Export si genererà una cartella per ogni traccia del tuo progetto all’interno delle quali troverai le rispettive clip. Per esportare una singola Clip, invece: selezionala, premi il tasto “Save” e scegli tra “Clip As Audio” oppure “Clip As MIDI”.
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Miglioramenti al controllo da matrice (Matrix Mode)
Puoi copiare, incollare, creare e cancellare le clip direttamente nella matrice di pad: Mantieni premuto uno dei pad Clip per visualizzare il relativo menù di opzioni.
Conversione in Keygroup – Da una traccia Drum del tuo progetto puoi estrapolare un sample quindi convertirlo in formato Keygroup per poterlo suonare cromaticamente. Da una traccia Drum accedi al modo Notes, mantieni premuti Shift ed Edit e seleziona un pad o una traccia drum go to Track Edit and from the TUI toolbar push the keyboard+ icon.
Suonare le scale da una tastiera esterna- Premendo il tasto Notes mentre si tiene premuto Shift ci compare la finestra di impostazione delle scale, nella quale troviamo il nuovo campo MIDI Input che offre tre settaggi: As Played, Snap to Scale e Filter to Scale. As playedfa in modo che la tastiera MIDI esterna operi normalmente. Snap to Scalecorregge automaticamente quelle note suonate che non sono coerenti con la scala impostata. Filter Out, invece, esclude le note suonate sulla tastiera esterna che non fanno parte della scala impostata.
Step Sequencer– Per le tracce melodiche (Plugin/Keygroup/MIDI/CV) è disponibile uno Step Sequencer mode - Mono Lanes. In questo modo operativo, quando inserisci una nuova nota si cancellerà automaticamente un’eventuale nota già presente nello stesso punto. Questo rende estremamente rapida la creazione e l’editing di linee melodiche o bassline.
Il Mixer di Force dispone ora di 8 submixes. Per assegnare una traccia ad un submix, entra nel modo Mixer, seleziona il tab Insert e I/O e fai un doppio tap sul campo Output di una traccia, per poi scegliere uno degli otto Submix disponibili (Sub 1-8). Per aggiungere un effetto ad un Submix regolarne il volume o il pan, passa alla sezione Master del mixer dove, sulla sinistra dei canali Return e Output, troverai i Submixes.
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Vari miglioramenti per un processo creativo ottimizzato
- Nel modo “Sample Record”, una volta registrato un campione potremo usufruire dei tasti funzione all’interno della finestra “Keep or Discard Sample” per salvare o modificare il sample.
- La pressione del tasto Shift illumina i pulsanti METRONOME e LENGTH quando attivi.
- La pressione del tasto Shift accoppiata alla pressione dell’icona Metronome o a quella Length (Fixed Length) consente l’attivazione/disattivazione delle omonime funzioni.
- Mantenendo premendo Shift congiuntamente ai pulsanti Metronome o Length per un periodo prolungato sarà possibile visualizzare le relative impostazioni.
- L’arpeggiatore risponde più precisamente e opera a bassa latenza.
- Miglioramenti Launch/Note. Quando la traccia selezionata è melodica, la pressione del tasto “Note” ci mostrerà il selettore Note Mode per un passaggio più rapido tra le varie configurazioni di scale e accordi. In un Program di tipo Drum una pressione prolungata del pulsante Note apre le impostazioni di quantizzazione (TC). Le combinazioni di tasti Launch/Notes Shift + Launch oppure Shift + Note mostrano le relative configurazioni.
- Undo History – Premendo il tasto Menù, o dal menù “Mode” della toolbar, per poi cliccare sull’icona raffigurante un orologio potrai visualizzare lo storico delle operazioni per annullarle all’occorrenza.
- È ora possibile utilizzare il pulsante Delete per cancellare le note in tempo reale mentre una clip è in riproduzione. Quando sei nel modo Note, mentre una clip contenente eventi MIDI è in riproduzione, mantieni premuto il tasto Delete e premi i pad collegati agli eventi da cancellare.
- Per una più rapida ricerca degli effetti Akai/AIR integrati, tutti i plug-in sono stati organizzati in gruppi adeguatamente rinominati.
- Gli effetti Akai Vintage dispongono ora di una touch user interface dedicata.