Fondato nel 1887, il London College of Music fa parte dell’University of West London dal 1991. Oggi vanta uno dei più grandi dipartimenti di tecnologia musicale in Europa e si estende su due siti a Ealing, West London. Negli ultimi anni, il College è stato oggetto di un vasto programma di ampliamento e ristrutturazione guidato dal direttore tecnico Richard Liggins, che è responsabile della progettazione e dello sviluppo tecnico delle strutture del dipartimento. Oggi, il London College of Music dell’University of West London vanta il più grande impianto RedNet al mondo, con 42 unità RedNet.
Per diversi anni, il London College of Music ha utilizzato Pro Tools come piattaforma primaria di registrazione ma, con l’arrivo di Pro Tools 11, il College ha deciso di passare ai sistemi HDX. Anche se l’integrazione con i sistemi all-Avid sarebbe stata tecnicamente semplice, osserva Liggins, il College era consapevole della presenza di molte altre opzioni sul mercato ed ha ritenuto opportuno valutare alcune possibilità – tra cui RedNet, la gamma Focusrite di interfacce audio basate sul sistema di networking Dante.
Oltre alle prove di ascolto sono stati considerati altri fattori, come la capacità o meno dell’hardware di resistere ad un utilizzo intenso da parte di un elevato numero di studenti. “La mia domanda era,” dice Liggins, “Come suona? E’ abbastanza buono per sostituire tutti gli I/O che abbiamo?”
Con RedNet, la risposta è stata ‘sì’. “Ero molto, molto impressionato da come suonava” dice il Professor Andrew Bourbon. “Dopo aver ascoltato molti concorrenti, secondo me RedNet è quello che ha offerto dettagli e musicalità. Penso che RedNet raggiunga un ottimo equilibrio.”
“Gli elementi della gamma RedNet hanno una qualità dell’immagine sonora molto definita; hanno profondità di campo e dettaglio; gestiscono molto bene i bassi; rappresentano molto bene i miglioramenti raggiunti nel campo dell’immagine stereo, e quando sono collegati ai nostri desk Audient o Neve, hanno una qualità molto apprezzabile. Sono molto musicali e hanno quella trasparenza che rende possibile ottenere il meglio dalle registrazioni.”
E’ stato allora che lo staff del London College of Music ha cominciato a capire quali enormi opportunità potevano essere offerte dalle capacità di networking audio RedNet: non solo la possibilità di collegare diverse aree di registrazione, ma anche la possibilità di catturare l’audio – e registrarlo – ovunque ci fosse una presa Ethernet. Bourbon ha avuto esperienze di sistemi networking audio dal vivo e ha compreso subito l’opportunità di installare RedNet al LCM. Alla fine dei conti era la miglior soluzione in senso finanziario e tecnico, e così è iniziata la prima fase di quella che attualmente è la più grande installazione RedNet al mondo.
RedNet utilizza Dante, la tecnologia di networking audio della società australiana Audinate, che impiega infrastrutture Ethernet standard Cat5e o Cat6 per trasmettere audio digitale non compresso con latenza impercettibile attraverso un elevato numero di canali su banda larga. Nonostante le infrastrutture di rete preesistenti al LCM, si è optato per Dante per avere una rete audio dedicata separata, in base al programma di ristrutturazione e costruzione del “Future Campus”. Sono stati installati due switch Cisco Gigabit Ethernet standard a 48 porte e, nel momento in cui la rete è completamente distribuita, può essere gestita da qualsiasi nodo senza dover passare dal controllo centrale.
Ciascuna delle unità RedNet I/O disponibili consente di trasportare sulla rete Dante diversi tipi di segnale, con RedNet 1 e RedNet 2 che forniscono rispettivamente 8 e 16 canali con la qualità di conversione A/D e D/A Focusrite; RedNet 3 offre 32 canali di I/O – AES digitali, S/PDIF e ADAT; e RedNet 4 offre 8 ingressi mic/line della miglior qualità Focusrite con pieno controllo remoto con DI. L’ultima novità sul fronte I/O è l’unità RedNet D16 AES , che aggiunge 16 canali AES/EBU I/O con ridondanza di rete nello spazio compatto di 1 unità rack.
Nel frattempo, RedNet 5 fa da ponte tra la rete Dante e Pro Tools|HD, che era l’ideale per l’utilizzo con le installazioni multiple Pro Tools|HD del London College of Music. “Funzionano!” dice Liggins. “Il bello è che fanno quello che è scritto sul pannello frontale – sono semplicemente I/O. E non ci sono problemi quando li si collega a Pro Tools,” continua. “E’ sufficiente collegarli, Pro Tools dice ‘hello’ ed ecco l’audio.”
RedNet 5 fa in modo che le interfacce della rete Dante appaiano come hardware standard Pro Tools, consentendone l’integrazione in un sistema. Al LCM, 14 sistemi Pro Tools HDX sono collegati alla rete attraverso le unità RedNet 5, coprendo sei studi di monitoraggio, tre surround room e aule, mentre gli spazi per le performance sono dotati di preamplificatori microfonici RedNet e interfacce A/D-D/A per il playback. Altre 40 workstation Logic e Pro Tools Native possono collegarsi alla rete grazie al software Dante Virtual Sound Card, che è installato su tutti i computer del campus. In totale sono 42 le unità RedNet installate all’University of West London – tre unità RedNet 4 con ingressi mic/line, nove RedNet 1s, 12 RedNet 2s e una RedNet 6 MADI Bridge installata al London College of Music in aggiunta alla RedNet 5s – tutti forniti al LCM da Academia, provider leader di tecnologia per l’istruzione. E questa è solo parte della storia: la fase finale del programma “Future Campus” prevede un edificio con 15 stanze presso i Film Studios di Ealing collegato al campus principale attraverso fibre ottiche. “Lo collegheremo a RedNet, per utilizzarlo come spazio performance e registrazione come e quando ne abbiamo bisogno,” dice Liggins.
Anche MADI è destinato a diventare molto importante. Al London College of Music si formano tantissimi ingegneri del suono per il teatro, e le console DiGiCo sono di rigore in questi ambienti. La loro RedNet 6 fornisce un collegamento a 64 canali ad una console DiGiCo equipaggiata con MADI, che la collega al resto del campus. RedNet consentirà anche la registrazione simultanea di più di spettacoli teatrali e altre opere che si svolgono nel teatro, incoraggiando e sostenendo la collaborazione interdipartimentale.
RedNet sta già cambiando il modo di lavorare del College. Spiega Liggins, “Le persone si rivolgono a noi ogni giorno con nuove idee su come utilizzare le funzionalità RedNet. Abbiamo ricevuto proposte di ogni genere, dalla registrazione multi-room per le prestazioni a distanza, alle reti di altoparlanti distribuiti e sistemi di diffusione multicanale! Mi piace il fatto che ogni giorno qualcuno pensi ad un nuovo modo di utilizzare RedNet.”
“Abbiamo studenti che arrivano e desiderano monitorare attraverso il loro computer,” spiega Bourbon. “E’ arrivato un gruppo di studenti in uno studio – con una copia della Dante Virtual Soundcard e hanno potuto portare la qualità audio dalla recording room nel loro laptop personale. E’ solo preparandoli per un’altra parte del settore che si abitueranno.”
“In definitiva,” conclude Liggins, “se le unità RedNet non avessero avuto un audio di qualità, non le avremmo comprate. Così……è stato grazie alla qualità della serie e alla qualità del suono. Grandiose!”