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SYNTH ANALOGICI

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In questa tastiera a 5 ottave sensibile a velocity e aftertouch, il Sequential Prophet 10 incarna tutte e tre le revisioni del leggendario synth (Rev1, 2 e 3) in una struttura di sintesi bi-trimbrica con 10 voci di polifonia (2 layer x 5 voci). 2 VCO CEM 3340 per voce, filtri analogici Curtis (CEM 3320) e passa-basso SSI 2140 progettati da Dave Rossum. Polifonia e bitimbricità del Prophet 10 Il Sequential Prophet 10 è bitimbrico: può riprodurre contemporaneamente due suoni da 5 voci ciascuno in due modalità differenti. Nella modalità Split la tastiera viene suddivisa in due e alle ottave basse dedicheremo un suono e a quelle alte un altro. In quella Stacked, invece, il Prophet 10 sarà in grado di riprodurre due suoni contemporaneamente per tutta la lunghezza della tastiera; anche in questa modalità le voci a disposizione per Program diventano 5. La Sintesi Sonora nel Prophet 10 Rev 4 Gli oscillatori del Prophet 10 Rev 4 sono la fonte del suono caldo, profondo e potente che genera questo sintetizzatore. Non si tratta di banali oscillatori analogici. I 2 VCO del Prophet 10 rev 4 sono stati progettati e costruiti con lo stesso chip usato nei Prophet vintage: il CEM 3340. Fu solo nel 2016, a 9 anni di distanza dalla prematura scomparsa del creatore Doug Curtis che l’azienda da lui fondata decise di riprodurre questo chip. I due oscillatori chiamati A e B possono generare onde saw, e pulse a larghezza variabile. Nell’oscillatore B troviamo in aggiunta anche un’onda triangolare. Una delle peculiarità che ha reso famoso questo synth sta nel fatto che ogni oscillatore può suonare simultaneamente più forme d’onda, il che si traduce in un suono identificativo unico, corposo e ricco. Nella sezione dell’oscillatore B vi è uno switch chiamato LOW FREQ: una volta attivato sarà in grado di riprodurre frequenze molto basse, quindi utilizzabile come LFO. Con l’apposito potenziometro DETUNE è possibile variare di circa un semitono l’intonazione dell’oscillatore B nei confronti dell’oscillatore A. Come nelle versioni precedenti, anche in questa rev 4 non poteva mancare la possibilità di sincronizzare l’oscillatore A all’oscillatore B per creare suoni complessi e ricchi di armonici. Quando attiviamo la funzione Unison, il Prophet 10 si comporta come un monofonico: suona una sola nota alla volta. Usala per creare bassi e lead corposi, imponenti, destinando tutte le 10 voci a una singola nota: 20 oscillatori per tasto! Tenendo premuto il pulsante Unison attiverai la funzione Chord Memory per memorizzare gli intervalli tra una nota e l’altra di un accordo, quindi trasporli e riproporli a partire dalla nota (fondamentale) che suonerai sulla tastiera. La sezione filtrante di Prophet 10 rev 4 Il chip SSM 2040 impiegato per i filtri del Prophet 10 rev 1 e del rev 2 fu molto apprezzato; tuttavia, non risultava particolarmente stabile e funzionale. Il chip della terza versione, il CEM 3320, oltre all’impronta sonora identificativa diede un contributo fondamentale alla stabilità e all’affidabilità dello strumento. Le caratteristiche di questi due chip erano simili: entrambi davano vita a un filtro passa basso risonante a 4 poli, ma con risultati sonori differenti. Nel progettare questa quarta revisione del Prophet, il team della Sequential ha pensato bene di integrare nello strumento tutti e due i filtri. Con il tasto Rev posto al fianco del potenziometro Cut-off potremo liberamente decidere quando selezionare il filtro del Rev 1/2 o il filtro del Rev 3. La differenza tra i due filtri non è per nulla sottile, in quanto entrano in gioco variabili come, ad esempio, i diversi tempi di risposta all’inviluppo. L’integrato con il quale è costruito il filtro che ci ripropone la revisione 3 è lo stesso componente progettato da Doug Curtis nel 1979. Il chip SSM 2040 della revisione 1 e 2 è stato invece sostituito con la sua moderna controparte SSI 2140 progettato da Dave Rossum. Il potenziometro Vintage Mode di Prophet 10 Oltre a reperire i componenti hardware originali impiegati nella versione vintage del Prophet 5, Sequential ha fatto ricerche approfondite per appurare ciò che rendeva il suono così unico. Si è così scoperto che gran parte di queste caratteristiche erano dovute alle lievi fluttuazioni e differenze nei tempi di risposta da voce a voce e non solo nelle frequenze dei singoli VCO ma anche nei filtri, negli inviluppi e sugli amplificatori. Per riprodurre tutto ciò in questa nuova Rev 4 del Prophet-10, la Sequential ha aggiunto la manopola Vintage. Usala per passare in modo continuo dalla revisione 1, il Prophet più raro e capriccioso di tutti, fino alla revisione 4: ovvero la versione più stabile e precisa in assoluto. Poly Mod & Enhanced Unison Oltre al tono inconfondibile dei suoi oscillatori e filtri, gran parte del suono classico del Prophet 10 è dato dal risultato delle connessioni che ci consente di ottenere la sezione Poly Mod. Fedeli all'originale, le fonti di modulazione sono l’inviluppo del filtro e l’oscillatore B. Le destinazioni includono frequenza dell'oscillatore A, larghezza dell'impulso dell'oscillatore A e il cut-off del filtro. Si chiama Poly-Mod (modulazione polifonica) perché il Prophet può riprodurre fino a cinque voci, questo significa che ogni voce dovrà applicare la modulazione programmata alla destinazione selezionata. Ad esempio, se impostiamo l’oscillatore B sulla modalità LO FREQ avremo appena creato 5 LFO: uno per voce. A questo punto attiviamo il tracking della tastiera e ognuno di questi LFO modulerà la destinazione con una velocità di frequenza differente da nota a nota. La gamma di suoni possibili sfida la sua semplicità. Un’altra modalità gradita e famosa nel Prophet 10 è quella Unison, che ora presenta il numero di voci configurabile da una a dieci con detuning variabile e memoria degli accordi. Velocity e aftertouch sul Prophet 10 Sebbene la missione di Sequential fosse quella di rendere il nuovo Prophet 10 il più accurato, autorevole e fedele possibile all'originale, tuttavia non hanno saputo resistere all'aggiunta di un paio di miglioramenti moderni utili ad aumentare l'espressività: sensibilità alla velocity e all’aftertouch. Questi consentono al nuovo Prophet 10 di fare cose che l'originale non avrebbe mai potuto: filter sweep, mod LFO e cambi di volume a portata di dita, senza toglierle dalla tastiera. La programmazione nel Prophet 10 La plancia di questo sintetizzatore a tastiera ci presenta un potenziometro per ogni funzione consentendoci così un accesso immediato a tutti i controlli di modellazione del suono. Con il tasto PRESET possiamo entrare in LIVE PANEL MODE: il suono del tuo Sequential Prophet 10 passerà automaticamente ai valori corrispondenti alle impostazioni fisiche dei potenziometri e dei pulsanti che vedi sulla plancia. Quello che vedi è esattamente quello che senti. Sono inclusi 200 programmi di fabbrica permanenti e 200 programmi utente riscrivibili, che includono anche il set da 40 preset originali del 1978. Suoni che hanno fatto la storia, impiegati in tantissime registrazioni e colonne sonore di film dell'epoca fino ai giorni nostri. Tastiera e connessioni del Prophet 10 Tutta questa potenza analogica è ospitata in un robusto chassis con tastiera Fatar a cinque ottave (61 tasti full-size) semi-pesata, ingressi e uscite MIDI su DIN e via USB, Gate e CV. Poiché ogni Prophet 10 viene costruito con legni selezionati a mano, l’immagine e il colore possono variare da pezzo a pezzo, rendendo così ogni strumento unico, irripetibile. Caratteristiche Sequential Prophet 10 a tastiera Synth analogico polifonico a 10 voci Bi-timbrico (5 voci per Layer) Tastiera Fatar premium full-size a 5 ottave Semi-pesata, con velocity e aftertouch (mono) 200 memorie user e 200 factory 2 VCO (CEM 3340) per voce OSC A saw, pulse a larghezza variabile OSC B saw, triangle, pulse a larghezza variabile Forme d’onda riproducibili simultaneamente su entrambi gli oscillatori Hard-sync Unison e Chord Memory 2 VCF LP risonante a 4 poli (SSI2140/CEM 3320) Tasto scelta filtro Rev1/2 o Rev3 1 LFO, 2 ADSR Wheel-Mod 2 sorgenti 5 destinazioni Poly-Mod a 2 sorgenti e 3 destinazioni Vintage Knob Glide Master Tune e tasto tune MIDI: In, Out e Thru DIN, USB tipo B Uscita mono principale (jack TS da 1/4’’) Uscita cuffia (jack stereo da 1/4" TRS) 2 CV in/out; 2 GATE in/out 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Amp Volume) 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Cutoff Filter) 1 ingresso jack 1/4’’ TS per pedale sustain Dimensioni e peso: 94,92x41,52x15,11cm; 14,51KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: max 28W None
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In questa versione desktop compatta, il Sequential Prophet 5 incarna tutte e tre le revisioni del leggendario synth: Rev1, Rev2 e Rev3. 2 VCO CEM 3340 per voce, filtri analogici Curtis (CEM 3320) e passa-basso SSI 2140 progettati da Dave Rossum. Un puro rinnovamento di un classico analogico: il suono autentico e muscoloso dell'originale con la precisione di uno strumento moderno, all’avanguardia. La Sintesi Sonora nel Prophet 5 Rev 4 Gli oscillatori del Prophet 5 Rev 4 sono la fonte del suono caldo, profondo e potente che genera questo sintetizzatore. Non si tratta di banali oscillatori analogici. I 2 VCO del Prophet 5 rev 4 sono stati progettati e costruiti con lo stesso chip usato nei Prophet vintage: il CEM 3340. Fu solo nel 2016, a 9 anni di distanza dalla prematura scomparsa del creatore Doug Curtis che l’azienda da lui fondata decise di riprodurre questo chip. I due oscillatori chiamati A e B possono generare onde saw, e pulse a larghezza variabile. Nell’oscillatore B troviamo in aggiunta anche un’onda triangolare. Una delle peculiarità che ha reso famoso questo synth sta nel fatto che ogni oscillatore può suonare simultaneamente più forme d’onda, il che si traduce in un suono identificativo unico, corposo e ricco. Nella sezione dell’oscillatore B vi è uno switch chiamato LOW FREQ: una volta attivato sarà in grado di riprodurre frequenze molto basse, quindi utilizzabile come LFO. Con l’apposito potenziometro DETUNE è possibile variare di circa un semitono l’intonazione dell’oscillatore B nei confronti dell’oscillatore A. Come nelle versioni precedenti, anche in questa rev 4 non poteva mancare la possibilità di sincronizzare l’oscillatore A all’oscillatore B per creare suoni complessi e ricchi di armonici. Quando attiviamo la funzione Unison, il Prophet 5 si comporta come un monofonico: suona una sola nota alla volta. Usala per creare bassi e lead corposi, imponenti, destinando tutte le cinque voci a una singola nota: 10 oscillatori per tasto! Tenendo premuto il pulsante Unison attiverai la funzione Chord Memory per memorizzare gli intervalli tra una nota e l’altra di un accordo, quindi trasporli e riproporli a partire dalla nota (fondamentale) che suonerai. La sezione filtrante del Prophet 5 rev 4 Il chip SSM 2040 impiegato per i filtri del Prophet 5 rev 1 e del rev 2 fu molto apprezzato; tuttavia, non risultava particolarmente stabile e funzionale. Il chip della terza versione, il CEM 3320, oltre all’impronta sonora identificativa diede un contributo fondamentale alla stabilità e all’affidabilità dello strumento. Le caratteristiche di questi due chip erano simili: entrambi davano vita a un filtro passa basso risonante a 4 poli, ma con risultati sonori differenti. Nel progettare questa quarta revisione del Prophet, il team della Sequential ha pensato bene di integrare nello strumento tutti e due i filtri. Con il tasto Rev posto al fianco del potenziometro Cut-off potremo liberamente decidere quando selezionare il filtro del Rev 1/2 o il filtro del Rev 3. La differenza tra i due filtri non è per nulla sottile, in quanto entrano in gioco variabili come, ad esempio, i diversi tempi di risposta all’inviluppo. L’integrato con il quale è costruito il filtro che ci ripropone la revisione 3 è lo stesso componente progettato da Doug Curtis nel 1979. Il chip SSM 2040 della revisione 1 e 2 è stato invece sostituito con la sua moderna controparte SSI 2140 progettato da Dave Rossum. Il potenziometro Vintage Mode del Prophet 5 Oltre a reperire i componenti hardware originali impiegati nella versione vintage del Prophet 5, Sequential ha fatto ricerche approfondite per appurare ciò che rendeva il suono così unico. Si è così scoperto che gran parte di queste caratteristiche erano dovute alle lievi fluttuazioni e differenze nei tempi di risposta da voce a voce e non solo nelle frequenze dei singoli VCO ma anche nei filtri, negli inviluppi e sugli amplificatori. Per riprodurre tutto ciò in questa nuova Rev 4 del Prophet-5, la Sequential ha aggiunto la manopola Vintage: usala per passare in modo continuo dalla revisione 1, il Prophet più raro e capriccioso di tutti, fino alla revisione 4: ovvero la versione più stabile e precisa in assoluto. Poly Mod & Enhanced Unison Oltre al tono inconfondibile dei suoi oscillatori e filtri, gran parte del suono classico del Prophet 5 è dato dal risultato delle connessioni che ci consente di ottenere la sezione Poly Mod. Fedeli all'originale, le fonti di modulazione sono l’inviluppo del filtro e l’oscillatore B. Le destinazioni includono frequenza dell'oscillatore A, larghezza dell'impulso dell'oscillatore A e il cut-off del filtro. Si chiama Poly-Mod (modulazione polifonica) perché il Prophet può riprodurre fino a cinque voci, questo significa che ogni voce dovrà applicare la modulazione programmata alla destinazione selezionata. Ad esempio, se impostiamo l’oscillatore B sulla modalità LO FREQ avremo appena creato 5 LFO: uno per voce. A questo punto attiviamo il tracking della tastiera e ognuno di questi LFO modulerà la destinazione con una velocità di frequenza differente da nota a nota. La gamma di suoni possibili sfida la sua semplicità. Un’altra modalità gradita e famosa nel Prophet 5 è quella Unison, che ora presenta il numero di voci configurabile da una a cinque con detuning variabile e memoria degli accordi. La programmazione nel Prophet 5 La plancia di questo sintetizzatore desktop ci presenta un potenziometro per ogni funzione consentendoci così un accesso immediato a tutti i controlli di modellazione del suono. Con il tasto PRESET possiamo entrare in LIVE PANEL MODE: il suono del tuo Sequential Prophet 5 passerà automaticamente ai valori corrispondenti alle impostazioni fisiche dei potenziometri e dei pulsanti che vedi sulla plancia. Quello che vedi è esattamente quello che senti. Sono inclusi 200 programmi di fabbrica permanenti e 200 programmi utente riscrivibili, che includono anche il set da 40 preset originali del 1978. Suoni che hanno fatto la storia, impiegati in tantissime registrazioni e colonne sonore di film dell'epoca fino ai giorni nostri. Caratteristiche di Sequential Prophet 5 Desktop Synth analogico desktop compatto Polifonia a 5 voci 200 memorie user e 200 factory 2 VCO (CEM 3340) per voce OSC A saw, pulse a larghezza variabile OSC B saw, triangle, pulse a larghezza variabile Forme d’onda riproducibili simultaneamente su entrambi gli oscillatori Hard-sync Unison e Chord Memory 2 VCF LP risonante a 4 poli (SSI2140/CEM 3320) Tasto scelta filtro Rev1/2 o Rev3 1 LFO, 2 ADSR Wheel-Mod 2 sorgenti 5 destinazioni Poly-Mod a 2 sorgenti e 3 destinazioni Velocity, Aftertouch (mono) Vintage Knob Glide Master Tune e tasto tune MIDI: In, Out e Thru DIN, USB tipo B Uscita mono principale (jack TS da 1/4’’) Uscita cuffia (jack stereo da 1/4" TRS) 2 CV in/out; 2 GATE in/out 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Amp Volume) 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Cutoff Filter) 1 ingresso jack 1/4’’ TS per pedale sustain Dimensioni e peso: 52,70x18,8x7,62cm; 4,5KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: max 20W None
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Kit di espansione per il Sequential Prophet Rev2. L'installazione di questa scheda in un Prophet Rev2 a 8 voci espande la polifonia totale a 16 voci, cosicché in modalità Stacked o Split ogni layer sarà in grado di riprodurre ben 8 voci ciascuno. Il montaggio è molto semplice e non richiede nessun tipo di preparazione tecnica. Istruzioni per l’installazione Il montaggio di questa scheda è molto semplice, basterà dotarsi di un cacciavite a croce e dell’imbottitura morbida come un asciugamano o del pluribol. Apertura plancia 1) Innanzitutto, scollega tutti i cavi: alimentazione, MIDI, USB, audio, pedali. 2) Rimuovi le 3 viti da ciascuno dei lati in legno. 3) Estratti i fianchetti in legno, rimuovi la vite rimanente sulle fiancate in metallo. 4) Ora rimuovi le 8 viti sul pannello posteriore. 5) Applica del materiale morbido dietro il Prophet Rev2, come un pannetto, del pluriball, un asciugamano o una coperta. 6) Il pannello superiore è collegato alla scheda madre con un cavo a nastro. Solleva la plancia del Rev2 e appoggiala a faccia in giù sul materiale morbido. Il cavo a nastro non deve essere rimosso. Installazione della scheda 1) La scheda madre Rev2 è posizionata nello scomparto sopra la Keybed. Per installare la scheda di espansione dovremo rimuovere 2 viti dalla scheda madre e sostituirle con i distanziatori inclusi nel kit. Rimuovi la vite nell'angolo in basso a sinistra e quella al centro, sulla destra della scheda madre in prossimità del connettore libero. 2) Utilizzando una chiave a bussola a testa esagonale da 1/4" o una piccola chiave a mezzaluna, procedi ad installare i distanziatori nelle posizioni delle 2 viti appena rimosse. Non appliccare troppa forza. IMPORTANTE: i distanziatori sono in metallo sottile e possono essere danneggiati se si applicata troppa forza. Maneggiali con estrema cura e delicatezza. 3) Con i distanziatori installati, orienta la scheda di espansione in modo che il ritaglio dell'angolo sia in basso a sinistra. Allinea i 4 connettori sul fondo della scheda di espansione con le 4 rispettive prese nere sulla scheda principale. Premi applicando una forza media la scheda di espansione da 8 voci in modo da metterla in posizione, in particolare in prossimità degli angoli del connettore. Avvita le 2 viti che sono state rimosse nel passaggio 1, per fissare la scheda di espansione. 4) Rimetti in posizione il pannello di controllo sul Sequential Prophet Rev2. Poi, prima del riassemblaggio, collega il cavo di alimentazione e accendi Rev2. Il display dovrebbe riportare la scritta "REV2 16 Voice". Se non visualizzi "16 Voice", spegni lo strumento, torna al passaggio 3 e assicurati che tutti e 4 i connettori sulla scheda di espansione siano allineati correttamente nelle loro prese. Ora, riassembla il Prophet Rev2 nell'ordine inverso.
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Synth analogico Sequential Prophet Rev 2 in versione a tastiera 5 ottave, bi-timbrico, con 8 voci di polifonia, sequencer polifonico (6 note per step) a 64 step, arpeggiatore e multi-effetto. Il motore di sintesi è basato su 2 DCO con forme d’onda variabili in modo continuo, un VCF passa basso Curtis a 2/4 poli, 3 inviluppi D-ADSR e 4 LFO. Estesa è la capacità di modulazione, grazie alla matrice da 22 sorgenti e 53 destinazioni. Video tutorial Sequential Rev 2 Sintesi Analogica Polifonica a 8 voci Le 8 voci di Prophet Rev2 sono composte da 2 oscillatori analogici controllati digitalmente (DCO). Entrambi gli oscillatori offrono 4 forme d’onda: dente di sega, dente di sega+triangolare, triangolare e pulse. Gli oscillatori di Prophet rev2 sono estremamente stabili, ma se sei alla ricerca del suono impreciso tipico dell’analogico vintage potrai usufruire del potenziometro Osc Slop per introdurre gradualmente un detuning random. Una delle importanti novità introdotte da questa revisione 2 è rappresentata dai due potenziometri denominati Shape Mod. Con questi potrai modellare l’ampiezza e la forma dell’onda generata in modo continuo su ciascun oscillatore, per attingere ad una tavolozza sonora estremamente ampia. Premendo il pulsante Sync costringeremo l’onda dell’oscillatore 1 a seguire quella dell’oscillatore 2 ottenendo così un suono più complesso e ricco di armonici. Immancabili un generatore di rumore (White) e il Sub oscillator: un’onda quadra intonata un’ottava più bassa rispetto all’oscillatore 1 utile per ricreare bassi rotondi e profondi. La funzione Pan Spread che troviamo all’interno della sezione Amplifiers ci dà la possibilità di ampliare l’immagine stereo del suono generato posizionando le singole voci in modo sparso nel panorama. Il tasto Unison permette di suonare fino a 8 voci in contemporanea, con la libertà di assegnare la quantità di detune tra una voce e l’altra al fine di supportarti nella programmazione di suoni molto corposi. Premendolo mentre suoniamo un accordo, lo stesso pulsante attiverà la funzione Chord Memory memorizzando così gli intervalli tra una nota e l’altra, per poi trasporli e riproporli seguendo la nota (fondamentale) che suonerai sulla tastiera. Il Sequential Prophet Rev 2 è Bi-timbrico Sequential Prophet Rev 2 in versione a tastiera 5 ottave con 8 voci di polifonia è un potente sintetizzatore analogico bi-timbrico, questo significa che lo strumento è in grado di riprodurre due suoni in modo indipendente. È come avere a portata di mano due Prophet Rev 2 con 4 voci di polifonia dedicate per ciascun suono. I due Layer possono essere suonati in modalità Stacked, nella quale i due suoni vengono riprodotti simultaneamente per tutta la lunghezza della tastiera, oppure in Split: un suono viene assegnato alla parte alta della tastiera e l’altro alla parte bassa. Ogni Layer ha una sua vita ben distinta. BPM, effetti, Unison, Arpeggiatore e Sequencer possono anche loro essere programmati per ciascun suono in modo differente, senza interferire tra loro: due strumenti in uno. Il filtro del Prophet Rev2 ad 8 voci Il suono caldo, unico e incisivo di questo portentoso sintetizzatore è frutto anche del suo filtro analogico: un passa-basso risonante commutabile a 2 o 4 poli. Come tanti strumenti analogici vintage o moderni di successo, anche il filtro del Prophet Rev2 porta la firma del compianto ingegnere Doug Curtis. Nella sezione filtro del pannello di questo synth vi è collocato anche il potenziometro Audio Mod, che ci consente di regolare la quantità audio in arrivo dall’oscillatore 1 utile a modulare il cut-off del filtro per ottenere un movimento sugli armonici della parte alta dello spettro sonoro, un effetto particolarmente apprezzabile quando ci troviamo in modalità 4 poli con valori leggeri del parametro di risonanza. Modulazione della forma d’onda Sebbene il carattere sonoro del Sequential Prophet Rev2 sia determinato dai suoi oscillatori e filtri analogici, gran parte del suo potere di creare suoni unici e insoliti deriva dall’uso creativo delle sue modulazioni. I 4 LFO offrono cinque forme d'onda: triangle, sawtooth, sawtooth inversa, square e random (sample & hold). Tre gli inviluppi a 5 stadi: D(delay)-ADSR. Uno dedicato al filtro, un altro all’amplificatore e il terzo assegnabile. Ci sono 22 fonti da cui attingere modulazioni e 53 destinazioni da poter modulare. La sezione Modulation ci permette di programmare in maniera molto semplice queste modulazioni in modo intuitivo, premendo e toccando i parametri che vogliamo connettere tra loro tramite Source, Destination e Amount. Gli Effetti del Sequential Prophet Rev2 Il multieffetto integrato ci fornisce uno a scelta dei seguenti effetti applicabili su ciascun Layer: riverbero, delay (standard e BBD), chorus, phaser, flanger, ring mod, distorsione e un filtro passa-alto. In modalità Stacked o Split potrai quindi applicare un effetto differente su ognuno dei Layer. Per un sound design ancor più estremo, tutti i parametri degli effetti possono essere modulati attraverso la matrice dedicata. Arpeggiatore e Sequencer Poly Step L’arpeggiatore programmabile del Sequential Prophet Rev2 è configurabile nelle classiche successioni Up, Down, Up + Down, Random e nell’ordine in cui le note vengono da noi suonate. le note generate dall’arpeggiatore e dal Sequencer possono essere trasmesse verso il MIDI OUT; tramite l’impostazione Global dedicata avremo modo di decidere se inviarle sia tramite DIN, sia via USB, oppure solo ad una delle due opzioni. Arpeggiatore e Sequencer sono entrambi sincronizzabili al MIDI Clock esterno o al Master Clock interno con Tap Tempo. All’interno di Prophet Rev 2 troviamo un Sequencer con due modalità ben distinte tra loro. La prima è la modalità Polifonica dove possiamo registrare fino a 64 step con un massimo di 6 note per step. Questa modalità ti permetterà di dar vita a sequenze ritmiche e melodiche anche molto complesse. La seconda modalità è quella Gated: a differenza di quella polifonica ci permette di registrare fino a 4 tracce da 16 step ognuna. In questa modalità, il Sequencer non trasmetterà note, bensì ci permetterà di memorizzare le variazioni dei parametri del Synth step-by-step. Tastiera e controlli del Prophet Rev2 Il pannello ci mette a portata di mano ben 55 potenziometri per un accesso immediato a quasi tutti i parametri dello strumento. Sono inclusi 512 preset di fabbrica permanenti e 512 program utente riscrivibili. Tutta questa potenza polifonica è racchiusa in una tastiera semi-pesata a cinque ottave di alta qualità, sensibile alla velocity e all’aftertouch (mono). Tra le altre caratteristiche che lo rendono uno strumento ideale per i concerti o per registrare in studio segnaliamo la presenza di un alimentatore integrato e di un display OLED intelligibile. Le connessioni del Sequential Prophet Rev2 Nel pannello posteriore del Prophet Rev2 troviamo un’uscita cuffia e 2 uscite audio stereo denominate Main/A Output e B Output. L’uscita Main/A riproduce il suono dei due layer se nessun cavo è connesso all’uscita B. Basterà invece connettere un cavo all’uscita B per separare i due segnali audio dei layer e quindi assegnarli alle rispettive uscite. Un Ingresso Pedal/CV serve a collegare un pedale di espressione standard (jack TRS da ¼”) assegnabile attraverso la sezione di modulazione al controllo di vari parametri, oppure un segnale audio CV (max 5V da picco a picco). Naturale la presenza di un ingresso jack TS da ¼” dedicato ad un pedale sustain e un altro ingresso chiamato Sequencerdestinato al collegamento di un interruttore a pedale o alla ricezione di un segnale audio CV per l’avvio/stop del sequencer, dell’arpeggiatore o di altre funzioni indicate sul manuale. Per il collegamento MIDI abbiamo In, Out e Thru formato DIN e una porta USB tipo B per la comunicazione bidirezionale con computer PC e Mac. Caratteristiche Sequential Prophet Rev2 Sintetizzatore analogico 8 voci Bi-timbrico: 4x2 layer o split Memorie: 512 preset (4x128) + 512 user Tastiera a 5 ottave con tasti semi-pesati Sensibile velocity e aftertouch mono Wheel per Pitch e modulation assegnabile 55 manopole e 35 pulsanti Glide (portamento): con velocità separate per oscillatore 2 DCO: saw, triangle, saw/triangle, pulse a larghezza variabile Hard Sync Generatore di rumore bianco 1 filtro passa-basso Curtis (2 o 4 poli) VCA analogico 3 inviluppi DADSR: filtro, VCA e assegnabile (con loop) Sequencer polifonico a 64 step (6 note per step) Modalità 4 tracce 16 step x 4 Ogni layer può avere una sequenza separata 4 LFO Matrice di modulazione a 8 slot 22 sorgenti e 53 destinazioni 5 sorgenti aggiuntive: mod wheel, pressure, velocity, breath controller, footswitch Arpeggiatore programmabile con Re-latch Ripetizione della nota MIDI: DIN In, Out, Thru; USB tipo B 2 uscite audio stereo: MAIN/A e Out B Uscita cuffie: jack stereo da 1/4". Ingresso pedale sustain jack da ¼” TS Ingresso pedale per on/off sequencer e arpeggiatore Ingresso (jack da ¼” TRS) pedale/CV: per pedali espressione o CV (0 - 5 VDC) Dimensioni e peso: 89,20x32,26x9.65cm; 9,3KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: circa 17W Fianchetti in legno (mogano africano)
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Versione desktop compatta adattabile in qualsiasi setup del sintetizzatore Sequential Prophet 10 che incarna tutte e tre le revisioni del leggendario synth (Rev1, 2 e 3) in una struttura di sintesi bi-trimbrica con 10 voci di polifonia (2 layer x 5 voci). 2 VCO CEM 3340 per voce, filtri analogici Curtis (CEM 3320) e passa-basso SSI 2140 progettati da Dave Rossum. Polifonia e bitimbricità del Prophet 10 Module Il Sequential Prophet 10 Module è un synth bitimbrico: all’occorrenza può riprodurre contemporaneamente due suoni da 5 voci ciascuno in due modalità differenti: Split e Stacked. Caratteristiche Sequential Prophet 10 Desktop Synth analogico desktop compatto Polifonia a 10 voci Bi-timbrico (5 voci per Layer) Due modalità: Split e Stacked 200 memorie user e 200 factory 2 VCO (CEM 3340) per voce OSC A saw, pulse a larghezza variabile OSC B saw, triangle, pulse a larghezza variabile Forme d’onda riproducibili simultaneamente su entrambi gli oscillatori Hard-sync Unison e Chord Memory 2 VCF LP risonante a 4 poli (SSI2140/CEM 3320) Tasto scelta filtro Rev1/2 o Rev3 1 LFO, 2 ADSR Wheel-Mod 2 sorgenti 5 destinazioni  Poly-Mod a 2 sorgenti e 3 destinazioni Velocity, Aftertouch (mono) Vintage Knob Glide Master Tune e tasto tune MIDI: In, Out e Thru DIN, USB tipo B Uscita mono principale (jack TS da 1/4’’) Uscita cuffia (jack stereo da 1/4" TRS) 2 CV in/out; 2 GATE in/out 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Amp Volume)  1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Cutoff Filter) 1 ingresso jack 1/4’’ TS per pedale sustain Dimensioni e peso: 52,70x18,8x7,62cm; 4,5KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: max 20W None
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