Eko logo

SYNTH ANALOGICI

Loading...
Tutte le caratteristiche e le funzioni della versione a tastiera di questo potente synth analogico in un formato compatto, da tavolo, dal peso di soli 4.34KG. Con dimensioni pari a 55,88x21,59x10,16cm, questa versione desktop dell’Oberheim OB-X8 porta il suono del pluripremiato synth sui palchi e negli studi di registrazione dove i problemi di spazio non consentono l’utilizzo della versione a tastiera. Nell’OB-X8 si fondono le caratteristiche di strumenti leggendari del marchio Oberheim, quali OB-X, OB-Xa e OB-8 unite alle moderne accortezze costruttive. Polifonico e bi-timbrico a 8 voci dispone di 2 VCO discreti, 2 VCF selezionabili, 2 inviluppi e funzione Vintage, 2 LFO, Arpeggiatore e Master Tune.  Aggiornamento gratuito v2.0: OB-X8 evolve!  Un sistema operativo che sblocca ulteriore potenziale creativo per gli attuali e futuri utenti dell'OB-X8 di Oberheim, disponibile in formato desktop e a tastiera (clicca qui). Sovrapposizione di forme d’onda multiple, MPE, binaurale, nuovo filtro passo basso a 4 poli, catena polifonica estesa e non solo… Tante interessanti novità e nuove potenzialità timbriche ed espressive in questo firmware update gratuito che puoi scaricare cliccando qui! La versione 2.0 apre a nuovi panorami sonori binaurali, immersivi, consente la selezione contemporanea di più forme d'onda negli oscillatori e aggiunge un nuovo tipo di filtro passa-basso. Estese anche le allocazioni di memoria Split e Double. La nuova catena polifonica consente di raggiungere un totale di 32 voci (4 strumenti insieme) collegando tra loro più OB-X8. I possessori di OB-X8 possono ora usufruire del controllo MPE (MIDI Polyphonic Expression) per la massima espressività nelle loro performance. "Alla Oberheim, lavoriamo da sempre per aggiungere più funzionalità utili ai nostri strumenti", ha dichiarato Tom Oberheim. "È insolito aggiungere un nuovo tipo di filtro e forme d'onda all'oscillatore a un sintetizzatore analogico tramite un aggiornamento software, ma il nostro team non teme sfide ed è sempre impegnato a portare valore vero a quei musicisti esigenti che amano i nostri strumenti." Scarica l’update 2.0 per Oberheim OB-X8: clicca qui Le novità dell’aggiornamento 2.0 per Oberheim OB-X8: - Modalità binaurale istantanea che sposta le singole voci completamente a sinistra e a destra, per uno stereo reale.  - Più forme d'onda selezionabili simultaneamente su ogni oscillatore per estendere la varietà timbrica - Nuovo tipo filtro passa-basso a 4 poli, per bassi più corposi anche ad elevati valori di risonanza - Nuove destinazioni di modulazione LFO ai livelli dei VCO 1 e 2, per un mix timbrico indipendente - La sincronizzazione del clock dell'arpeggiatore permette ora la selezione di valori di divisione delle note selezionabili per un più ampio controllo ritmico - Raddoppiate le posizioni di memoria Split e Double, inclusa la memorizzazione dei program direttamente nei nuovi banchi: ulteriori 512 slot! - Canali MIDI separati per il funzionamento bi-timbrico, con split della tastiera - Catena polifonica per raggiungere fino a 32 voci con 4 strumenti collegati Scarica l’update 2.0 per Oberheim OB-X8: clicca qui
83-sequential-pro-3-se-17900015_0
Sequential Pro 3 SE è una versione con plancia reclinabile  e rifiniture in legno del synth ibrido, monofonico, duofonico, parafonico. Un vero e proprio HUB per il tuo set-up di synth modulari con i suoi 4 ingressi e 4 uscite CV, più GATE. Un ingresso audio per processare sorgenti esterne. 2 VCO e un oscillatore wavetable, tre filtri analogici in stile vintage, tre LFO, quattro inviluppi con modalità loop, una ricca matrice di modulazione a 32 slot con 46 sorgenti e ben 171 destinazioni. Tutte le caratteristiche del PRO 3, in una versione Special Edition esteticamente accattivante ed ergonomica, che si distingue per la presenza della plancia orientabile e per le finiture in legno di noce pregiato.   La sintesi sonora nel Sequential Pro 3 SE Uno strumento ibrido: sintesi analogica pura prodotta da 2 VCO accoppiata alla tecnologia digitale versatile di un oscillatore Wavetable. I due oscillatori analogici a variazione continua generano onde triangle, saw e pulse sulle quali puoi intervenire variando a piacimento la larghezza della forma d’onda generata con il potenziometro Shape Mod. Il terzo oscillatore digitale genera sine, saw, triangle, super saw, pulse e ben 32 wavetable ognuna dotata di 16 differenti onde. Utilizzando il potenziometro Shape Mod potremo navigare in modo continuo tra le forme d’onda di ogni singola wavetable. In più, assegnando un LFO o qualsiasi altra sorgente di modulazione agli Shape Mod potrai generare suoni in continua evoluzione. Le wavetable sono memorizzate permanentemente negli slot numerati da 1 a 32. Dall’aggiornamento firmware 1.1 gli slot di memoria sono stati raddoppiati ed è possibile importare le proprie forme d’onda negli slot dal 33 al 64. All’interno della sezione Oscillators troviamo il tasto Sync sugli oscillatori 1 e 2. Il Glide del Pro 3 SE ha la possibilità di essere configurato individualmente su ogni oscillatore per modulare in modo creativo l’intonazione nel passaggio da una nota all’altra tramite la tastiera. Nella sezione mixer, oltre alla possibilità di regolare i singoli volumi dei tre oscillatori troveremo il controllo di volume del White Noise e quello dell’ingresso Audio situato nel pannello posteriore. Quest’ultimo permette di integrare nel routing del percorso di sintesi un segnale proveniente da una sorgente esterna. Divertiti a processare mediante filtro, distorsore e con gli effetti del Pro 3 una chitarra, un altro synth, la tua console. Tre filtri disegnati su progetti Vintage Elemento importante al fine di costituire il suono massiccio generato dal Sequential Pro 3 SE è la sezione di filtraggio. Tre pulsanti posti appena sotto la manopola del Cut-Off consentono di selezionare quale dei tre filtri utilizzare. Il filtro 1 è un passa-basso a 4 poli basato sul filtro del Prophet 6. Il secondo è un Ladder a 4 poli con compensazione di risonanza opzionale per preservare il punch nelle frequenze basse. Il filtro 3 è un classico 2 poli in pieno stile OB-6, variabile continuamente da passa-basso a notch e passa-alto; presente anche una modalità passa-banda opzionale. Con il controllo Drive potrai saturare il segnale in ingresso nel filtro. Le Modulazioni nel Sequential Pro 3 SE Le modulazioni nella sintesi sonora ricoprono un ruolo più che importante. Ci permettono di scolpire il suono come immaginiamo o ci trasportano in panorami inaspettati dandoci ispirazione. Sequential conosce bene l’importanza di non avere limiti nel sound design e proprio per questo il Pro 3 SE offre una Matrice di Modulazione molto ricca e articolata dove ogni idea può essere “collegata”. Sono 32 gli slot programmabili con 46 sorgenti di modulazione e ben 171 destinazioni. Ci sono quattro generatori di inviluppo a cinque stadi (D-ADSR) con funzione loop. Due di questi li troviamo già collegati rispettivamente all’amplificatore e al filtro, gli altri due sono invece chiamati ausiliari e li possiamo utilizzare per qualsiasi delle destinazioni programmabili. 3 sono gli LFO sincronizzabili, con offset di slew e phase applicabili sulla forma d’onda selezionata tra una delle 5 disponibili: saw e saw rev, square, triangle e Sample&Hold. Per assegnare un LFO a una destinazione ci basterà tenere premuto il pulsante Destination nella sezione LFO e successivamente muovere il potenziometro desiderato. Tra le tante sorgenti di modulazione troviamo anche le 16 tracce del sequencer. Gli effetti del Pro 3 SE La sezione Effects di Pro 3 fornisce effetti digitali programmabili e un distorsore analogico applicabili anche su una sorgente audio esterna, come un synth modulare o una chitarra. Gli effetti digitali sono 2 ed entrambi ci mettono a disposizione uno dei seguenti algoritmi: delay stereo, delay BBD, chorus/phaser/flanger, 1 filtro passa alto, ring mod, vintage rotating speaker. All’interno dell’effetto 2 si annovera anche un Super Plate Reverb. Tutti i parametri degli effetti possono essere modulati. Ad esempio: tempi di quantizzazione dei delay controllati da LFO, Feedback del Flanger collegato a un inviluppo. E così via… Questo è solo un piccolo assaggio delle infinite possibilità di programmazione sonora nel Sequential Pro 3.    Il sequencer e l’arpeggiatore del Pro 3 SE Dai sfogo alla tua vena creativa utilizzando il sequencer di Pro 3. Sfrutta le sue 4 sequenze (A, B, C e D) composte da 16 step ognuna. Concatenando le 4 sequenze arriveremo a comporre melodie dalla lunghezza massima di 64 step. Un sequencer completamente programmabile che ci permette di registrare note e/o accordi di 3 note in modalità parafonica. Possiamo memorizzare una nota selezionando lo step desiderato o suonare liberamente in modalità live mentre il sequencer è in registrazione. Oltre alle note, sulle 16 tracce possiamo scrivere, registrare/memorizzare parametri di automazione e utilizzarli come sorgente Mod da assegnare alle tante destinazioni. Delle 16 tracce le prime 3 sono destinate ai parametri relativi alle note, le restanti (4-16) liberamente assegnabili. L’arpeggiatore di Pro 3 è programmabile per sviluppare disegni ritmico-melodici in sequenza up, down, up/down, random o così come da noi suonati. Possiamo decidere il range di ottava e il repeat: ovvero quante volte, da una a tre dovrà ripetersi ogni nota all’interno dell’arpeggio. Gli effetti possono sincronizzarsi all’arpeggiatore e le note da esso riprodotte vengono trasmesse verso il MIDI Out. Il sequencer e l’arpeggiatore si sincronizzano con al clock MIDI, all'ingresso audio esterno o in alternativa agli ingressi CV. Interfaccia CV/GATE & MIDI L'architettura flessibile del Sequential Pro 3 apre le porte non solo all'elaborazione dell'audio esterno, ma anche all'interfacciamento con sintetizzatori modulari attraverso i suoi 4 ingressi/4 uscite CV e 1 Uscita GATE. Le tensioni di controllo sono assegnabili e indirizzabili mediante la matrice di modulazione al fine di controllare quei sintetizzatori hardware - ad esempio i modulari – compatibili con questo standard di controllo. Non è finita, perché tramite le due uscite DIN o USB potremo pilotare strumenti MIDI esterni non solo con le modulazioni di Pro 3, ma anche con Sequencer e Arpeggiatore. Tra i numerosi parametri trasmessi alle uscite CV segnaliamo LFO, inviluppi, tracce del sequencer e tanti, tanti altri. Vista l’enorme flessibilità il Pro 3 rappresenta un vero e proprio HUB nella tua configurazione modulare o nel tuo set-up di synth. Le modalità Monofonica, Duofonica e Parafonica Progettato per essere un synth monofonico, in realtà il Pro 3 si presta ad essere un versatile sintetizzatore parafonico in grado di riprodurre fino a 3 voci simultaneamente. Per creare suoni “ordinari” dovremo impostare ogni oscillatore sulla stessa forma d’onda e con la medesima intonazione. Se invece siamo alla ricerca di qualcosa che non possa essere definito come “ordinario” proviamo a scegliere forme d’onda e intonazioni diverse tra gli oscillatori per ottenere così qualcosa di straordinario e imprevedibile. Dall’aggiornamento 1.1 abbiamo la modalità duofonica nella quale i 2 VCO si distribuiranno in modo ciclico tra le note suonate, mentre il terzo oscillatore entrerà in modalità LFO. Entrati in modalità Parafonica, per attivare quella duofonica premi il tasto Low Freq che si trova nella sezione oscillatori. Tastiera, controlli e display del Sequential Pro 3 SE La tastiera è una Fatar Premium a 3 ottave, con tasti full-size sensibili alla velocity e all’aftertouch. Non mancano le ruote di controllo del Pitch e della Modulation (entrambe retroilluminate) e uno Slider Touch programmabile sensibile al tocco con led di posizione e funzione Latch. Con 59 potenziometri rotativi e più di 70 pulsanti il Pro 3 permette di programmare rapidamente i tuoi suoni senza dover ricorrere costantemente a menù e sottomenù. I parametri e i rispetti valori mostrati sul display OLED risulteranno estremamente intelligibili da ogni angolazione.    Caratteristiche del Sequential Pro 3 SE Plancia orientabile e finiture in legno di noce pregiato Sintetizzatore ibrido monofonico/parafonico 3 voci Tastiera Fatar Premium 3 ottave (37 tasti) Semi-pesata, con velocity e aftertouch 512 memorie user e 512 factory 2 VCO per voce Triangle, saw, pulse: onde variabili in modo continuo 1 Oscillatore digitale wavetable Sine, triangle, saw, pulse a larghezza variabile 32 wavetable factory da 16 onde ciascuna 32 wavetable User Hard Sync Glide settabile per ogni oscillatore 3 Filtri analogici selezionabili Filtro 1: passa basso 4 poli Filtro 2: ladder passa basso 4 poli Filtro 3: stato variabile a 2 poli 3 LFO, 4 inviluppi D-ADSR Matrice di modulazione 32 slot 46 sorgenti, 171 destinazioni Sequencer 16 tracce, 4x16 step 2 multi-effetti digitali, distorsione analogica Clock: Master, external MIDI MIDI: In, 2 Out e Thru DIN, USB tipo B Uscita stereo principale (2 x 1/4’’ jack TS) Uscita cuffie (jack stereo da 1/4’’ TRS) 1 ingresso audio mono (jack 1/4) 1 ingresso jack 1/4’’ TS per pedale Sustain 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione 4 CV in, 4 CV out, 1 GATE out Dimensioni e peso: 68,6x37x12,8cm; 12,25KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: max 30W None
83-sequential-prophet-10-tastiera-17900011_0
In questa tastiera a 5 ottave sensibile a velocity e aftertouch, il Sequential Prophet 10 incarna tutte e tre le revisioni del leggendario synth (Rev1, 2 e 3) in una struttura di sintesi bi-trimbrica con 10 voci di polifonia (2 layer x 5 voci). 2 VCO CEM 3340 per voce, filtri analogici Curtis (CEM 3320) e passa-basso SSI 2140 progettati da Dave Rossum. Polifonia e bitimbricità del Prophet 10 Il Sequential Prophet 10 è bitimbrico: può riprodurre contemporaneamente due suoni da 5 voci ciascuno in due modalità differenti. Nella modalità Split la tastiera viene suddivisa in due e alle ottave basse dedicheremo un suono e a quelle alte un altro. In quella Stacked, invece, il Prophet 10 sarà in grado di riprodurre due suoni contemporaneamente per tutta la lunghezza della tastiera; anche in questa modalità le voci a disposizione per Program diventano 5. La Sintesi Sonora nel Prophet 10 Rev 4 Gli oscillatori del Prophet 10 Rev 4 sono la fonte del suono caldo, profondo e potente che genera questo sintetizzatore. Non si tratta di banali oscillatori analogici. I 2 VCO del Prophet 10 rev 4 sono stati progettati e costruiti con lo stesso chip usato nei Prophet vintage: il CEM 3340. Fu solo nel 2016, a 9 anni di distanza dalla prematura scomparsa del creatore Doug Curtis che l’azienda da lui fondata decise di riprodurre questo chip. I due oscillatori chiamati A e B possono generare onde saw, e pulse a larghezza variabile. Nell’oscillatore B troviamo in aggiunta anche un’onda triangolare. Una delle peculiarità che ha reso famoso questo synth sta nel fatto che ogni oscillatore può suonare simultaneamente più forme d’onda, il che si traduce in un suono identificativo unico, corposo e ricco. Nella sezione dell’oscillatore B vi è uno switch chiamato LOW FREQ: una volta attivato sarà in grado di riprodurre frequenze molto basse, quindi utilizzabile come LFO. Con l’apposito potenziometro DETUNE è possibile variare di circa un semitono l’intonazione dell’oscillatore B nei confronti dell’oscillatore A. Come nelle versioni precedenti, anche in questa rev 4 non poteva mancare la possibilità di sincronizzare l’oscillatore A all’oscillatore B per creare suoni complessi e ricchi di armonici. Quando attiviamo la funzione Unison, il Prophet 10 si comporta come un monofonico: suona una sola nota alla volta. Usala per creare bassi e lead corposi, imponenti, destinando tutte le 10 voci a una singola nota: 20 oscillatori per tasto! Tenendo premuto il pulsante Unison attiverai la funzione Chord Memory per memorizzare gli intervalli tra una nota e l’altra di un accordo, quindi trasporli e riproporli a partire dalla nota (fondamentale) che suonerai sulla tastiera. La sezione filtrante di Prophet 10 rev 4 Il chip SSM 2040 impiegato per i filtri del Prophet 10 rev 1 e del rev 2 fu molto apprezzato; tuttavia, non risultava particolarmente stabile e funzionale. Il chip della terza versione, il CEM 3320, oltre all’impronta sonora identificativa diede un contributo fondamentale alla stabilità e all’affidabilità dello strumento. Le caratteristiche di questi due chip erano simili: entrambi davano vita a un filtro passa basso risonante a 4 poli, ma con risultati sonori differenti. Nel progettare questa quarta revisione del Prophet, il team della Sequential ha pensato bene di integrare nello strumento tutti e due i filtri. Con il tasto Rev posto al fianco del potenziometro Cut-off potremo liberamente decidere quando selezionare il filtro del Rev 1/2 o il filtro del Rev 3. La differenza tra i due filtri non è per nulla sottile, in quanto entrano in gioco variabili come, ad esempio, i diversi tempi di risposta all’inviluppo. L’integrato con il quale è costruito il filtro che ci ripropone la revisione 3 è lo stesso componente progettato da Doug Curtis nel 1979. Il chip SSM 2040 della revisione 1 e 2 è stato invece sostituito con la sua moderna controparte SSI 2140 progettato da Dave Rossum. Il potenziometro Vintage Mode di Prophet 10 Oltre a reperire i componenti hardware originali impiegati nella versione vintage del Prophet 5, Sequential ha fatto ricerche approfondite per appurare ciò che rendeva il suono così unico. Si è così scoperto che gran parte di queste caratteristiche erano dovute alle lievi fluttuazioni e differenze nei tempi di risposta da voce a voce e non solo nelle frequenze dei singoli VCO ma anche nei filtri, negli inviluppi e sugli amplificatori. Per riprodurre tutto ciò in questa nuova Rev 4 del Prophet-10, la Sequential ha aggiunto la manopola Vintage. Usala per passare in modo continuo dalla revisione 1, il Prophet più raro e capriccioso di tutti, fino alla revisione 4: ovvero la versione più stabile e precisa in assoluto. Poly Mod & Enhanced Unison Oltre al tono inconfondibile dei suoi oscillatori e filtri, gran parte del suono classico del Prophet 10 è dato dal risultato delle connessioni che ci consente di ottenere la sezione Poly Mod. Fedeli all'originale, le fonti di modulazione sono l’inviluppo del filtro e l’oscillatore B. Le destinazioni includono frequenza dell'oscillatore A, larghezza dell'impulso dell'oscillatore A e il cut-off del filtro. Si chiama Poly-Mod (modulazione polifonica) perché il Prophet può riprodurre fino a cinque voci, questo significa che ogni voce dovrà applicare la modulazione programmata alla destinazione selezionata. Ad esempio, se impostiamo l’oscillatore B sulla modalità LO FREQ avremo appena creato 5 LFO: uno per voce. A questo punto attiviamo il tracking della tastiera e ognuno di questi LFO modulerà la destinazione con una velocità di frequenza differente da nota a nota. La gamma di suoni possibili sfida la sua semplicità. Un’altra modalità gradita e famosa nel Prophet 10 è quella Unison, che ora presenta il numero di voci configurabile da una a dieci con detuning variabile e memoria degli accordi. Velocity e aftertouch sul Prophet 10 Sebbene la missione di Sequential fosse quella di rendere il nuovo Prophet 10 il più accurato, autorevole e fedele possibile all'originale, tuttavia non hanno saputo resistere all'aggiunta di un paio di miglioramenti moderni utili ad aumentare l'espressività: sensibilità alla velocity e all’aftertouch. Questi consentono al nuovo Prophet 10 di fare cose che l'originale non avrebbe mai potuto: filter sweep, mod LFO e cambi di volume a portata di dita, senza toglierle dalla tastiera. La programmazione nel Prophet 10 La plancia di questo sintetizzatore a tastiera ci presenta un potenziometro per ogni funzione consentendoci così un accesso immediato a tutti i controlli di modellazione del suono. Con il tasto PRESET possiamo entrare in LIVE PANEL MODE: il suono del tuo Sequential Prophet 10 passerà automaticamente ai valori corrispondenti alle impostazioni fisiche dei potenziometri e dei pulsanti che vedi sulla plancia. Quello che vedi è esattamente quello che senti. Sono inclusi 200 programmi di fabbrica permanenti e 200 programmi utente riscrivibili, che includono anche il set da 40 preset originali del 1978. Suoni che hanno fatto la storia, impiegati in tantissime registrazioni e colonne sonore di film dell'epoca fino ai giorni nostri. Tastiera e connessioni del Prophet 10 Tutta questa potenza analogica è ospitata in un robusto chassis con tastiera Fatar a cinque ottave (61 tasti full-size) semi-pesata, ingressi e uscite MIDI su DIN e via USB, Gate e CV. Poiché ogni Prophet 10 viene costruito con legni selezionati a mano, l’immagine e il colore possono variare da pezzo a pezzo, rendendo così ogni strumento unico, irripetibile. Caratteristiche Sequential Prophet 10 a tastiera Synth analogico polifonico a 10 voci Bi-timbrico (5 voci per Layer) Tastiera Fatar premium full-size a 5 ottave Semi-pesata, con velocity e aftertouch (mono) 200 memorie user e 200 factory 2 VCO (CEM 3340) per voce OSC A saw, pulse a larghezza variabile OSC B saw, triangle, pulse a larghezza variabile Forme d’onda riproducibili simultaneamente su entrambi gli oscillatori Hard-sync Unison e Chord Memory 2 VCF LP risonante a 4 poli (SSI2140/CEM 3320) Tasto scelta filtro Rev1/2 o Rev3 1 LFO, 2 ADSR Wheel-Mod 2 sorgenti 5 destinazioni Poly-Mod a 2 sorgenti e 3 destinazioni Vintage Knob Glide Master Tune e tasto tune MIDI: In, Out e Thru DIN, USB tipo B Uscita mono principale (jack TS da 1/4’’) Uscita cuffia (jack stereo da 1/4" TRS) 2 CV in/out; 2 GATE in/out 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Amp Volume) 1 ingresso jack 1/4’’ TRS per pedale d’espressione (Cutoff Filter) 1 ingresso jack 1/4’’ TS per pedale sustain Dimensioni e peso: 94,92x41,52x15,11cm; 14,51KG Connettore IEC per alimentazione da corrente Consumo: max 28W None
1 di 3 (36)