CONFRONTIAMO I REAMPER RADIAL


Scegliere il giusto Reamp® per il vostro studio dipende dal vostro gusto, dal budget e da come intendete utilizzare il dispositivo.

Di seguito trovate i vari Reamper™ che realizziamo e dei quali abbiamo comparato analiticamente le caratteristiche.

 Caratteristiche  ProRMP™  Reamp® JCR™  X-Amp™  JD7 Injector™
 Tipo Circuito  Passivo  Passivo  Attivo  Attivo
 Engine  Transformer  Transformer  Class-A  Class-A
 Ingresso Bilanciato  XLR-Femmina  XLR-F, ¼" TRS  XLR-Femmina  XLR-Femmina
 Numero di Uscite  1  1  2  7
 Funzione Mute  No  Si  No  Si
 Transformer Isolation  Si  Si  Si  Si
 Controllo di Livello  Si  Si  Si  Si
 Ground lift  Si  Si  Si  Si
 Inversione di Fase di 180º  No  Si  Si  Si

Passivo vs Attivo

Il Reamp originale era e continua ad essere un dispositivo passivo. In altre parole, un solo trasformatore fa il lavoro di sbilanciare il segnale, convertire l'impedenza e isolare il sistema di registrazione dall’amplificatore per chitarra eliminando ronzii e rumori causati dai loop di massa. I Reamp JCR e ProRMP sono entrambi passivi. Il Reamp JCR originale impiega uno speciale trasformatore made in USA realizzato appositamente con mu-metal per una schermatura extra mentre il ProRMP utilizza una versione più abbordabile. I trasformatori tendono ad essere più tolleranti. Potrete colpirli con più segnale e loro lo gestiranno senza distorsione. Questo perché i trasformatori saturano anziché distorcere come invece fanno i circuiti attivi. Il Reamp JCR può gestire un livello maggiore rispetto al ProRMP e, naturalmente, è l'originale utilizzato da tanti grandi artisti e tecnici negli ultimi dieci anni.

ActiveReamper come X-Amp e JD7 Injector utilizzano buffer o unità di amplificazione del gain per gestire il segnale. L'uscita è quindi diretta o con trasformatore accoppiato per eliminare ronzii e rumori causati dai loop di massa. I buffer tendono ad rendere il suono grande e piu 'vitreo'. È un po' la stessa cosa che accade confrontando un microfono a condensatore con un microfono dinamico: il condensatore tende a suonare in maniera più luminosa. Questo perché il buffer attivo non caricherà la sorgente quanto un circuito passivo. Il vantaggio con un buffer in genere  è un timbro più coerente a bassi livelli di gain. Ma considerando che il segnale proveniente dal sistema di registrazione è già bufferizzato, c'è da chiedersi se questo fornisca davvero un beneficio importante. Il vantaggio tangibile con X-Amp sono le due uscite separate: è possibile operare simultaneamente con due amplificatori. Con il JD7 potrete, naturalmente, gestire fino a 7 amplificatori contemporaneamente. Reamper attivi come X-Amp e JD7 necessitano di alimentazione esterna.


Il ProRMP è ideale per progetti in studio in cui è previsto un Reamping occasionale. Essendo completamente passivo, il ProRMP non richiede alcuna alimentazione, e ciò lo rende plug & play e facile da usare.


Reamp JCR è più il famoso Reamp al mondo. È risaputo che è stato fondamentale per artisti diversi come Joe Satriani ed i Rolling Stones. È passivo, non richiede alimentazione ed ha il timbro caldo associato ad un trasformatore top-end.


X-Amp è il Reamper più famoso prodotto oggi ed è diventato uno standard per gli studi in tutto il mondo. È attivo con trasformatore di uscita. È in grado di gestire due amplificatori contemporaneamente con incredibile flessibilità.


JD7 Injector non è solo un Reamper, ma un all-in-one guitar distro, direct box e Reamp. È dotato di 6 uscite per gli amplificatori per chitarra sul pannello frontale più una 7° posta sul retro. La maggior parte di questi sono trasformatori isolati. Il JD7 è progettato per gli studi che registrano molte traccie di chitarra.

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