
Lorenzo Jovanotti riparte con il PalaJova 2025 e Algam Eko è stata presente il 05 marzo alla seconda data presso la Vitrifrigo Arena di Pesaro. Molti i marchi distribuiti da Algam Eko sul palco: Eko Guitars, Aguilar, Spector, Music Man, Dunlop, Darkglass, Ernie Ball, MXR, Korg, Allen & Heath, Nord, Zildjian, Vic Firth, Sterling by Music Man, Martin & Co. e Quik Lok. Vi raccontiamo come è andata.
Guarda il video di Algam Eko al PalaJova 2025
Arrivati nel pomeriggio, siamo stati accolti dalla produzione e accompagnati da Maurizio Magliocchi (backliner di Saturnino e Rigano) prima per un saluto ai musicisti, poi direttamente on stage. Da qui in poi inizia il viaggio esplorativo sugli strumenti utilizzati, sulle persone che lavorano nel team, su come interpretano il lavoro e su come lo gestiscono, in un contesto decisamente importante e impegnativo come questo tour.
Parliamo di strumenti
Tutte le corde sul palco sono di casa Ernie Ball, Slinky elettriche 10-46, Paradigm acustiche 11-52 e Ernesto Palla classiche. Ritroviamo Ernie Ball insieme a Dunlop tra gli accessori per la cura dello strumento utilizzati dai backliner e ancora Dunlop su plettri e alcuni pedali: di Saturnino il Carbon Copy Deluxe di MXR e il 105Q Cry Baby Bass Wah, di Lorenzo l’M77 Custom Badass Modified Overdrive di MXR.
In questo tour, Lorenzo Jovanotti sta utilizzando una chitarra acustica Martin OMJM e una classica Eko Guitars Vibra 500 amplificata per l’occasione con sistema Fishman. Usa plettri Dunlop con spessore 0.73 delle linee Tortex Standard e Max Grip Standard.
Con Saturnino, oltre ai sopra citati pedalini, anche un 6202 VPJR Tuner Red, pedale volume con un comodissimo accordatore integrato a display. Le testate e cabinet sono come sempre marcate Aguilar, Tone Hammer 700 e svariati cabinet in versione custom in colorazione rosa. Sempre custom rosa anche uno dei suoi nuovi bassi, uno Spector NS2 Custom con elettronica Aguilar.
I tastieristi Christian Rigano e Frank Santarnecchi muniti delle tastiere e workstation Korg Nautilus, Nord Electro e Nord Organ. Rigano mixa i segnali delle sue tastiere con mixer Allen & Heath ZED 14.
Alla chitarra principale Adriano Viterbini, new entry nella band. Chitarrista sperimentale a livello di suoni e playing, ha messo alla prova la Sterling St. Vincent Goldie Velveteen per le parti elettriche, mentre ha affidato alla Eko Guitars Mia N400ce i suoni di chitarra nylon mixati con dei particolari effetti.
Carmine “BDOG” Landolfi, anche lui nuovo acquisto, si scatena alla batteria con le sue Vic Firth 5B La scaletta è ampia e varia come stili, da qui la scelta di utilizzare questo modello, per avere maggior versatilità su tutti i generi e un sound sempre potente.
Nel reparto percussivo, a colorare e supportare le parti batteristiche, come sempre Leo Di Angilla che si presenta con un set ibrido composto da percussioni e una mini-batteria per rinforzare alcune parti dello show. I suoi piatti sono firmati Zildjian, con i modelli K Custom Special Dry Crash da 16", K Custom Special Dry Crash da 18", K Sweet HiHat da 14", e anche lui utilizza per tutto il set le bacchette Vic Firth 7A
Tra i coristi spicca Moris Pradella in qualità di direttore dei cori e seconda chitarra. Le sue mani si affidano a una Eko Aire V-Nos Sunburst come elettrica e a una Mia N400ce come classica, particolarmente apprezzate da lui per la comodità e resa sul palco.
Per concludere abbiamo avuto l’onore di poter ascoltare alcuni dei tecnici che rappresentano le fondamenta dello spettacolo, senza i quali nulla potrebbe accadere: Maurizio Magliocchi (backliner di Saturnino e Rigano), Alessio Martino (direttore di palco), Domenico D’Alessandro (backliner di Jovanotti e Leo Di Angilla) e Arturo (tecnico luci).
Momento indimenticabile della giornata è stata la consegna da parte di Saturnino ad Algam Eko del celebre basso elettrico Eko con forma “A Cuore”, realizzato per lui più di dieci anni fa con l’aiuto dei ragazzi dell’Istituto D’Arte di Macerata. Strumento dal grande valore artistico e affettivo che ora torna a casa e si aggiunge alla collezione del museo Eko nella sede di Montelupone.