Allen & Heath ha pubblicato il firmware versione 1.5 per i mixer SQ5, SQ6 e SQ7 distribuiti in Italia dalla Algam EKO attraverso i negozi di strumenti musicali. Questo aggiornamento introduce nei mixer digitali della serie SQ nuovi tool e funzioni, oltre ad ottimizzare come di consueto l’esperienza di utilizzo delle console.
Tra le novità del firmware 1.5 per i mixer digitali SQ spiccano il nuovo RTA indipendente disponibile sui singoli canali, la funzione DCA Spill con accesso diretto ai canali associati, l’estensione a 32 canali delle tracce registrabili o riproducibili via SQ-Drive, nuovi filtri HP e LP e i nuovi RackFX (plug-in) Bucket Brigade, Echo e Hypabass, quest’ultimo disponibile gratuitamente per un periodo limitato.
Analizzatore di spettro in tempo reale (RTA)
Il nuovo Channel RTA permette di visualizzare all’interno delle schermate degli equalizzatori parametrici (PEQ) e grafici (GEQ) delle console SQ l’analisi di spettro su ogni singolo canale di ingresso e sui canali mix, con opzioni di visualizzazione a barre o linea e analisi separata dei canali L e R sulle sorgenti stereo. Quando sull’RTA adottiamo l’opzione ‘Fixed Channel’, quindi sul display stiamo vedendo l’analisi di un canale differente rispetto a quello selezionato, il nome del canale sorgente rappresentato nell’analisi ci verrà indicato nell’angolo in alto a destra dello schermo. Il Channel RTA segue la sorgente selezionata nella console e/o nell’app SQ-MixPad, in questo caso qualora sul display del mixer fosse visualizzato un canale diverso rispetto a quello selezionato nell’app, la sorgente oggetto dell’analisi RTA oltre ad essere indicata nell’angolo in alto a destra del display sul mixer sarà affiancata da un punto esclamativo (“!”) di colore rosso e le barre dell’analizzatore assumeranno la colorazione grigia.
VIDEO MANUALE FIRMWARE 1.5 PER ALLEN & HEATH SQ
Per quanto riguarda invece il Meters RTA già presente nelle precedente versioni del firmware, ora è possibile impostare la visualizzazione a 31 bande stereo o 61 bande mono e scegliere se analizzare il segnale PAFL o una sorgente fissa previa selezione.
Gli analizzatori Channel RTA e Meters RTA offrono entrambi impostazioni di configurazione per l’analisi e la visualizzazione, indicatori di picco massimo con impostazioni per la finestra temporale di analisi (Average) e funzione peak hold, evidenziazione della frequenza predominante mediante colorazione rossa della banda (solo per RTA a bande), Trim per adattare la visualizzazione dei meter a segnali più o meno bassi di intensità e LF Damping per ottimizzare la rappresentazione grafica del livello delle basse frequenze affinché risulti più coerente a quella che è la reale energia del segnale presente in questa area dello spettro audio.
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Funzione DCA Spill per SQ
Per velocizzare le operazioni di mixaggio, la nuova funzione Spill permette l’accesso diretto ai canali (member) assegnati ad uno degli 8 DCA, aggiungendo così un nuovo flusso di lavoro incentrato sull’uso dei DCA. Come noto, i Digitally Controlled Amplifiers sono dei fader ai quali possiamo collegare virtualmente più canali per i quali il volume sarà gestibile in simultanea muovendo il singolo fader DCA. A differenza dei gruppi non abbiamo somma, il segnale non entra in un altro canale, non viene variato il routing, si tratta solo ed esclusivamente di controllo sul parametro di volume e sul mute delle tracce associate al DCA. La funzione DCA Spill permette di visualizzare momentaneamente sui channel strip e sui layer del mixer tutti i canali (membri) associati ad un DCA, modificando temporaneamente il layout dei channel strip. I membri associati al DCA saranno sempre visualizzati nell’ordine originale dei canali, con il fader del rispettivo DCA collocato sull’ultimo channel strip. L’intervento sui fader dei singoli canali quando siamo nel modo Spill sarà identico a come se operassimo nella configurazione standard dei channel strip. Due sono i modi “Spill”: diretto o a mezzo della funzione “Spill On Sel”. Lo Spill del singolo DCA (diretto) consente di assegnare uno dei pulsanti SoftKey al richiamo di uno specifico DCA, oppure di utilizzare un potenziometro “Soft Rotary Key” (SQ-6, SQ-7) quando lo si è assegnato al controllo del ‘DCA Level Fader’.
Lo Spill on select, invece, richiede prima di tutto l’assegnazione ad un SoftKey, il quale una volta premuto si illuminerà per indicarci che la funzione è attiva. Premendolo una seconda volta si disattiverà la funzione. Quando la funzione è attiva, premendo il tasto “Sel” di uno dei canali DCA richiameremo sul layout del mixer tutti i canali ad esso associati. In questo caso per uscire dal modo DCA Spill, basterà ripremere il tasto “Sel” (il quale starà lampeggiando) sul DCA che abbiamo richiamato.
Più canali registrabili su SQ-Drive e opzione 48kHz
A partire dall’aggiornamento 1.5, con i mixer SQ5 (clicca per info/acquisto), SQ6 (clicca per info/acquisto) e SQ7 (clicca per info/acquisto) possiamo registrare e riprodurre tramite SQ-Drive (pen drive, HD e SSD USB esterni) fino a 32 tracce separate in simultanea. È stata aggiunta la conversione del sample rate su entrambe le connessioni USB, con l’introduzione della nuova opzione di registrazione a 48kHz per SQ-Drive e USB-B ed è disponibile una nuova pagina di meter (USB metering) dedicata al monitoraggio visivo dei livelli degli ingressi e delle uscite USB. Per risparmiare spazio sulla memoria di massa esterna, è ora possibile registrare solo i canali assegnati nella matrice patch.
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Nuovi filtri Passa alto e Passa basso
Su tutti gli ingressi e le uscite sono stati aggiunti filtri LPF e HPF per consentire il filtraggio anche sulle uscite monitor e permettere di ripulire le sorgenti in ingresso sporcate da frequenze indesiderate che vanno oltre lo spettro a noi utile. Sugli ingressi sono disponibili nuove impostazioni (12dB, 18dB e 24dB) per la pendenza del filtro passa alto (HPF da 20Hz a 2Khz) Butterworth.
Tre nuovi add-on RackFX
All’offerta di plug-in RackFX per gli utenti dei mixer SQ5 (clicca per info/acquisto), SQ6 (clicca per info/acquisto) e SQ7 (clicca per info/acquisto) si aggiungono il delay Bucket Brigade, Echo e Hypabass, quest’ultimo disponibile gratuitamente per un periodo limitato. I RackFX sono acquistabili da tutti gli utenti dei mixer della serie SQ direttamente sul sito del produttore (clicca qui).
Solitamente acquistabile a 49$, ora disponibile gratuitamente per un periodo limitato in occasione del lancio della versione 1.5 utilizzando il codice HYPA15 in fase di check out, Hypabass è un generatore di frequenze sub-armoniche in grado di rinvigorire sorgenti audio carenti nel registro basso introducendo frequenze infra (dai 18 ai 36Hz) e sub basse (36-70Hz).
Bucket Brigade è una virtualizzazione di un delay stereo analogico modellato sulla particolare pasta sonora risultante dall’assenza di linearità tipica della tecnologia dei chip vintage bucket brigade.
Echo è una fedele riproduzione di un effetto eco a nastro, che ripropone la classica distorsione armonica, le fluttuazioni e la saturazione della testina.
Novità per l’app SQ-MixPad: Nuovo RTA, possibilità di usare 3 istanze in contemporanea, nuova schermata di routing, accesso diretto a scene e librerie, gestione di scene e librerie (offline), controlli sugli insert di canale, controllo AMM (Automatic Microphone Mixing) e condivisione cloud.
Le altre novità della versione 1.5 per SQ
Safe Patching: un nuovo pulsante 'Patch' ci consente di attivare/disattivare la nuova funzione ‘Safe I/O Patching’, che permette di muoverci liberamente all’interno delle matrici di routing senza che si possa accidentalmente inserire o modificare i punti di patch. In pratica, quando il pulsante Patch in alto nell’angolo a sinistra delle finestre I/O è presente ma oscurato, se proviamo ad inserire un punto di patch ci comparirà un messaggio che chiede la conferma o l’annullamento dell’operazione. Quando lo sfondo del tasto virtuale Patch è invece di colore bianco potremo aggiungere i punti di patch come siamo stati abituati nelle precedenti versioni del firmware. NB: Per visualizzare il pulsante Patch nelle finestre dedicate alle matrici di routing I/O dovremo attivarlo nelle impostazioni della finestra “Surface Prefs”. In più, nelle finestre dedicate alle matrici di patch è ora possibile distinguere più rapidamente quali sono i punti già utilizzati e quelli invece disponibili, dato che quest’ultimi si presentano con uno sfondo di colore più chiaro sotto la lettera o il numero identificativo.
Patching 1-to-1 per un set-up più rapido
Detto anche patching diagonale, a blocco, o sequenziale, il Patching one-to-one introdotto dall’update firmware 1.5 per i mixer SQ5 (clicca per info/acquisto), SQ6 (clicca per info/acquisto) e SQ7 (clicca per info/acquisto) consente di associare ingressi e uscite seguendo l’ordine progressivo. Per farlo basterà mantenere il dito sul primo blocchetto di patch che vogliamo collegare fino a quando il potenziometro rotativo dedicato alla gestione del parametro selezionato sullo schermo comincerà a lampeggiare. Ora, ruotando il potenziometro potrai collegare in successione i vari punti. I punti collegati saranno di colore blu. Sollevando il dito dallo schermo touch concludiamo l’operazione. È importante segnalare che questa operazione non contempla la rimozione dei collegamenti già in essere, pertanto, prima di procedere al “Patching 1-to-1”, assicurati che i punti di patch siano liberi.
Il Channel Delays sugli ingressi e sui canali mix può essere da oggi impostato in millisecondi (ms), sample (S), metri (m) oppure piedi (ft). Selezionando metri o piedi avremo a disposizione anche un settaggio di temperatura, in gradi Celsius per i metri, Fahrenheit se l’unità di misura prescelta è Feet.
Pulsanti assegnabili Soft: Nuove voci di assegnazione per DCA Spill e SQ-Drive con indicazioni di stato ottimizzate.
Nelle impostazioni MIDI (Utility/General) troviamo la nuova voce MIDI NRPN Fader Law che consente di scegliere il metodo di interazione tra i fader del mixer SQ e quelli dei software controllati. Audio Taper per far si che i fader si allineino a quelli dell’SQ, Linear Taper è suggerito quando si vuole un controllo lineare, ad una risoluzione più elevata, ad esempio preferibile per seguire le automazioni.
Auto IP: nuova funzione di assegnazione automatica di un indirizzo IP nella connessione diretta ad una rete, che avviene quando l’indirizzo non viene assegnato via DHCP. Un asterisco (‘*’) segnala quando l’indirizzo è stato auto-assegnato dall’SQ stesso.
Impostazione rapida/reset dei Pan: Mantenendo premuto Reset mentre si ruota il potenziometro Pan possiamo spostare rapidamente il pan agli estremi (tutto a destra o tutto a sinistra), oppure impostarlo al centro.
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