John Petrucci è il protagonista dell'ultimo episodio di String Theory, Web Series targata Ernie Ball che esplora le origini sonore di alcuni degli artisti più innovativi della storia.
Nel precedente episodio di String Theory abbiamo conosciuto la storia di Robin Finck dei Nine Inch Nails. Oggi John Petrucci della famosa band Progressive Metal, i Dream Theater, ci racconta aneddoti legati alla sua carriera musicale. Dagli esordi nel quartiere di New York dove è cresciuto, Long Island, alla sua ormai conclamata collaborazione con Ernie Ball, all'importanza di fare tesoro delle proprie esperienze e della condivisione di queste ultime.
Compiuti 12 anni, John venne introdotto in una band dal suo amico Kevin Moore, futuro primo tastierista dei Dream Theater. Da questo momento Petrucci cominciò ad esercitarsi assiduamente iniziando come autodidatta. Inizialmente sviluppò le sue capacità imitando punti di riferimento della chitarra elettrica come Yngwie Malmsteen, Steve Morse, Steve Vai, Allan Holdsworth, Al Di Meola e Alex Lifeson.
"...E’ quel desiderio di voler creare. Perché gli artisti disegnano e perché gli scrittori scrivono? Perché devono farlo."
Guarda John Petrucci dei Dream Theater immergersi nella propria musica, nella propria storia e scopri perché ha scelto di affidarsi ad Ernie Ball.
John Petrucci Utilizza Ernie Ball dal 1999
Adora il pedale volume 250k Mono della casa produttrice statunitense, ed è solito utilizzarlo per arricchire, con particolari effetti sonori, le proprie performance. |
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Riguardo le corde, il virtuoso chitarrista dei Dream Theater, si affida alle corde Regular Slinky. Dal 1962 la formula Nickel Plated Steel è la più adatta per i più svariati generi musicali: rock, jazz, blues, punk e metal. |