
Dal 1° Gennaio 2016 è entrato in attuazione il "Bonus Stradivari", inserito nella Legge di Stabilità 2016.
Questo Bonus consente agli studenti dei Conservatori di usufruire di un contributo di 1.000 euro per acquistare uno strumento nuovo coerente con il loro percorso di studi. Ne hanno diritto gli studenti di strumento dei Conservatori (anche pareggiati) iscritti al Vecchio Ordinamento e alla Laurea di 1° livello.
Questo Bonus consente agli studenti dei Conservatori di usufruire di un contributo di 1.000 euro per acquistare uno strumento nuovo coerente con il loro percorso di studi. Ne hanno diritto gli studenti di strumento dei Conservatori (anche pareggiati) iscritti al Vecchio Ordinamento e alla Laurea di 1° livello.
Dismamusica attendeva con una certa impazienza l’approvazione definitiva della Legge di Stabilità 2016 al cui interno è previsto il cosiddetto Bonus Stradivari. La conferma dell’avvenuta approvazione ci consente di esprimere il nostro plauso per il successo dell’iniziativa, che ci vede peraltro coinvolti come parte in causa.
Il Bonus Stradivari è un importante contributo, erogato una tantum e riservato agli allievi dei Conservatori musicali e degli Istituti pareggiati, destinati all’acquisto di uno strumento musicale nuovo. L’iniziativa è stata promossa dall’On. Raffaello Vignali (NCD-AP), responsabile Sviluppo Economico e capogruppo nella Commissione Attività Produttive della Camera dei Deputati.
“L’Onorevole Vignali”, sottolinea Claudio Formisano, Presidente Dismamusica, “ha voluto avvalersi di Dismamusica e condividere con noi, fin dalle origini, il progetto Stradivari, per vagliare insieme criteri e metodo di applicazione. Dismamusica è orgogliosa di essere stata interpellata e coinvolta in questo importante progetto che consentirà di erogare un contributo immediato alle famiglie ed ai rivenditori di strumenti musicali”.
In effetti, se i 15 milioni di euro previsti come tetto nella Legge di Stabilità per il finanziamento del Bonus Stradivari vengono messi a confronto con il fatturato globale del nostro settore — strumenti musicali ed edizioni — per l’anno 2014 (262 milioni di euro), risulta evidente che grazie a questo provvedimento il settore potrà beneficiare nel 2016 di una “spinta iniziale certa” pari a un importante incremento del + 5,7 per cento. “Al di là dei numeri”, sottolinea ancora Claudio Formisano, “è decisamente importante rilevare come la nostra Associazione, impegnata da anni ad allacciare contatti di segno positivo con le Istituzioni, veda riconosciuto il proprio ruolo di consulente primaria nell’affrontare tematiche inerenti allo sviluppo del settore”.
Questo risultato ben si sposa con i cambiamenti radicali avvenuti all’interno dell’Associazione in occasione della recente assemblea che ha ufficialmente ratificato l’apertura della possibilità di iscrizione a tutti i player del settore: dai rivenditori di strumenti musicali ed edizioni alle scuole di musica, dagli artigiani alle sale di registrazione, dalle sale prova, ai service, ai musicisti professionisti con partita IVA, e in genere ai professionisti legati al mondo della produzione musicale.
“Il Bonus Stradivari”, conclude il Presidente Formisano, “è probabilmente la migliore dimostrazione a conferma del lavoro svolto da quanti hanno creduto e sostenuto per molti anni l'Associazione Dismamusica, che oggi si unisce ai progetti di innovazione e cambiamento in atto. Dopo questa prima azione congiunta con l’On. Vignali, ci sono altre importantissime iniziative in cantiere che verranno sviluppate fin dall’inizio del 2016, alcune con effetto nel corso dell’anno stesso, altre in previsione della legge di stabilità 2017”.