Algam EKO importa e distribuisce in Italia i sintetizzatori Sequential. Basata in San Francisco fondata dal leggendario, pluripremiato inventore e progettista di strumenti musicali elettronici Dave Smith (1950-2022), Sequential ha avuto un ruolo fondamentale nell’industria musicale e tutt'oggi continua ad ispirare artisti di tutto il mondo.
Tutti i synth del catalogo Sequential offrono un’implementazione MIDI completa, che ti consentirà di gestire da remoto tutti i parametri, sia da Master Keyboard e MIDI controller dotati di uscita DIN, sia direttamente dal tuo software DAW preferito, grazie alla porta USB MIDI integrata in tutti gli strumenti. Del resto, Dave Smith (clicca qui per la sua storia) ha contribuito in modo importante al protocollo MIDI. Nel 2021, Sequential è entrata a far parte della famiglia di brand del gruppo Focusrite.
I Synth Sequential distribuiti da Algam EKO
Take 5: analogico, polifonico, moderno.
Il Take 5 è un sintetizzatore analogico a tastiera unico nel suo genere, uno strumento che strizza l’occhio sia a chi vuole entrare nel mondo dei sintetizzatori hardware - visto il prezzo accessibile e la semplicità di programmazione - sia al professionista e veterano della sintesi sonora alla ricerca del suono Sequential: caldo, morbido, potente. Compatto, se si considera la polifonia a 5 voci, nel Sequential Take 5 troviamo 2 VCO (SSI 2130) per voce e un VCF (SSI 2140) a 4 poli. Alla comodità di programmazione classica dei synth vintage dove ogni parametro è controllabile da un potenziometro dedicato, nel Take 5 si aggiungono una sezione di effetti digitali con un riverbero e un multi-effetto, il modulation learn e il potenziometro Vintage Mode che ti consentirà di riprodurre e gestire quelle tipiche imprecisioni tra le singole voci che tanto caratterizzavano il sound dei suoi predecessori. La tastiera del synth Take 5 è una Fatar premium full-size, semi-pesata a 44 tasti, sensibile alla velocity e all’aftertouch (monofonico). Molto comoda è la funzione Low Split, tramite la quale potrai trasporre di 1 o 2 ottave solo la prima metà della tastiera.
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La famiglia dei synth Prophet
L’iconico Prophet 5 è senza dubbio il synth più noto e ambito nella storia degli analogici polifonici. Se si parla di sintetizzatori polifonici, la famiglia Prophet della Sequential ha il potere di mettere tutti d’accordo. Dall’artista più sperimentale a quello mainstream, da decenni i sintetizzatori Prophet si sono ritagliati un posto in prima fila nei migliori studi di registrazione e sui palcoscenici più prestigiosi del mondo. Un suono che sa distinguersi all’interno delle produzioni di ogni genere: dall’elettronica al Pop, dalla EDM al Rock, dall’R’n’B all’Hip Hop. Qualunque sia la tua prossima produzione troverai sempre un Prophet pronto a ispirarti.
Sequential Prophet 5 Rev 4 & Prophet 10 Rev 4
Continua la saga del synth polifonico a tastiera più famoso al mondo. In questa versione Rev 4, la Sequential ha messo insieme i componenti originali (il VCO CEM 3340 e il VCF CEM 3320) che hanno contraddistinto e affermato il suono del Prophet 5 all’esperienza accumulata in questi ultimi anni nello sviluppo di nuovi strumenti. Questo ha dato vita ad un sintetizzatore che risponde alle attuali esigenze di precisione sonora dei tastieristi e dei producer, senza però tralasciare l’apprezzabile imperfezione intrinseca degli strumenti vintage, che potrai rivivere all’occorrenza utilizzando l’omonimo potenziometro. Questo ti permetterà di simulare le lievi fluttuazioni e le differenze nei tempi di risposta delle singole frequenze dei VCO, dei filtri, degli inviluppi e degli amplificatori per aver a portata di mano il suono delle precedenti versioni Rev 1, 2 e 3.
Sequential Prophet 5 Rev 4 e Prophet 10 Rev 4 sono disponibili anche nella versione desktop, molto comoda per l’ingombro contenuto in quanto occuperà circa 53x19cm con uno sviluppo in altezza di soli 7,62cm.
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Prophet Rev 2 a 8 o 16 voci
Questa è la seconda versione di un sintetizzatore polifonico a tastiera molto amato fin dal 2007, l'anno del suo debutto. Il Sequential Prophet Rev 2 conserva tutte le caratteristiche chiave del suo predecessore: bi-timbrico a due Layer, 2 oscillatori analogici controllati digitalmente (DCO) e un filtro passa-basso analogico Curtis a 2 e 4 poli. Per questa riedizione Sequential propone anche una versione a 16 voci di polifonia. Entrambi i Rev 2 (8 e 16) vedono raddoppiarsi anche la matrice di modulazione, il sequencer diventa polifonico e gli effetti digitali sono uno per Layer: tutte novità che portano questo synth a essere un punto di riferimento per la produzione musicale moderna. Sequential Prophet rev2 è disponibile anche in versione desktop (module) e con i suoi 54x20cm di ingombro e 8,4cm di altezza lo potrai posizionare dove preferisci.
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Sequential Prophet 6
Il Prophet 6 è un synth a tastiera originariamente pensato come tributo della Sequential al Poly synth che ha dato inizio a tutto, ovvero al Prophet 5. Non un clone, bensì uno strumento che si è fin da subito guadagnato l’apprezzamento di numerosi musicisti che lo hanno presto inserito nel loro setup. Oltre alla voce in più di polifonia, ai due oscillatori discreti di nuova concezione per ciascuna voce con variazione continua della forma d’onda, rispetto al Prophet 5 si segnala la presenza di un Sequencer polifonico a 64 step, due effetti audio programmabili di qualità studio e un arpeggiatore. Il vero e puro suono analogico con la stabilità e l’affidabilità di un sintetizzatore moderno.
Sequential Prophet 6 viene prodotto anche in versione desktop (module) per avere il suono che lo contraddistingue in un formato ridotto: 54x18.9cm, in soli 11,2cm di altezza.
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Sequential Prophet X
Il Prophet X è un sintetizzatore a tastiera polifonico bitimbrico a 16 voci mono (8 stereo) dotato di una particolare struttura di generazione sonora composta da due oscillatori digitali e due sample-based (16 bit/48kHz). La dotazione di campioni da ben 150GB risiede nell’SSD interno ed è stata prodotta dalla 8dio, un’azienda che da oltre 10 anni crea sample di altissimo livello molto utilizzati in colonne sonore di film, serie tv e da artisti di fama internazionale. I 2 filtri passa basso analogici a 24dB per ottava basati su design vintage, 4 LFO assegnabili e 2 processori multi-effetto completano il connubio tra analogico e digitale, dandoti la possibilità di creare suoni e sequenze originali utilizzando l’arpeggiatore e lo step sequencer polifonico a 64 step (6 note per step) integrati. Che tu voglia programmare suoni cinematici, suoni orchestrali, sequenze tecno o suoni electro-punk, il synth Sequential Prophet X saprà fornirti sempre la giusta ispirazione.
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Sequential Prophet 12
Potente, bi-timbrico, con 4 oscillatori + SUB per ogni singola voce, il Prophet 12 è pronto a creare qualsiasi suono tu voglia. Ognuna delle voci del Prophet 12 fa perno su una nuovissima architettura ibrida digitale/analogica che si distingue da qualsiasi altra linea di sintetizzatori del brand Californiano pur conservando la pasta sonora della famiglia Prophet. L’enorme polifonia di dodici voci, un'architettura sofisticata e un design desktop elegante sono caratteristiche essenziali per un synth che non guarda al passato, ma vuole esplorare nuovi orizzonti sonori.
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Sequential Pro 3 & Pro 3 SE
Il Pro 3 è un synth a tastiera monofonico/parafonico con tre oscillatori: 2 completamente analogici con modulazione di forma variabile su ciascuna onda e 1 digitale basato su wavetable. Un perfetto mix tra suoni vintage, sperimentali e futuristici. Il Pro 3 vanta tre filtri analogici, tre LFO, quattro ADSR con la funzione loop e un sequencer che è probabilmente una delle sue caratteristiche predominanti in quanto oltre alle note può controllare ogni parametro delle 171 destinazioni del Modulation Matrix. Il Sequential Pro 3 nella versione SE oltre alle rifiniture in noce permette di inclinare il pannello dei controlli per interagire più comodamente con potenziometri e pulsanti.
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Sequential è stata fondata dal leggendario ingegnere e progettista di strumenti musicali elettronici Dave Smith (1950-2022), fondatore nel 1974 di Sequential Circuits. Nel 1977, Dave progettò Prophet 5, il primo sintetizzatore polifonico completamente programmabile, il primo strumento musicale con un microprocessore incorporato. Sequential ha commercializzato molti sintetizzatori e drum machine innovativi.
Dave è noto ai più come la forza trainante dietro le specifiche MIDI (1981). È stato Dave, infatti, a coniare l'acronimo. Proprio per il suo importante contributo nello sviluppo del MIDI, nel 2013 Dave insieme a Ikutaro Kakehashi di Roland Corporation sono stati insigniti dalla Recording Academy di un Technical GRAMMY Award (clicca qui per vedere la cerimonia di assegnazione).
Nel 1987 è stato nominato membro della Audio Engineering Society (AES) per il suo continuo lavoro nel campo della sintesi sonora in ambito musicale. Dopo Sequential, Dave è stato presidente di DSD, Inc, una divisione di ricerca e sviluppo di Yamaha, dove ha lavorato sulla sintesi a modellazione fisica e sui concetti di sintetizzatore software. Ha poi fondato il gruppo di ricerca e sviluppo Korg in California, producendo la Wavestation e altre tecnologie. Ha assunto la presidenza di Seer Systems e ha sviluppato il primo soft synth per Intel nel 1994, seguito dal primo soft synth professionale, Reality, pubblicato nel 1997.
Dopo l’esperienza software, Dave è tornato a produrre sintetizzatori hardware e ha avviato la Dave Smith Instruments, che nel 2002 ha sfornato il sintetizzatore analogico/digitale ibrido Evolver. La gamma di prodotti è cresciuta fino a includere i sintetizzatori Prophet X, Prophet Rev2, Prophet-6, OB-6 (con Tom Oberheim), Pro 2, Prophet 12 e la drum machine Tempest progettata in collaborazione con Roger Linn.
Nel 2018 DSI ha cambiato nome in Sequential, portando con sé l'eredità di Dave a tutto tondo.
Sequential nasce nel lontano 1974 con il nome di Sequential Circuits. Nei primi 4 anni di vita i progetti realizzati sono degli avveniristici sequencer capaci di memorizzare step e banchi di sequenze, utilizzati per lo più con sintetizzatori come Minimoog e Arp 2600.
Nel 1978 arriva la svolta con la creazione del Prophet-5, il primo sintetizzatore analogico polifonico completamente programmabile al mondo. Notevole anche per essere il primo strumento musicale con un microprocessore incorporato. Il Prophet 5 ha stabilito lo standard per i sintetizzatori polifonici programmabili. Pensate… fu il primo synth ad apparire su MTV nel primo video musicale trasmesso nel 1981. È stato in produzione dal 1978 fino al 1984 ed è stato abbracciato da musicisti di ogni genere.
Due anni dopo arriva il Prophet 10, due sintetizzatori Prophet 5 combinati in un unico strumento. Offriva polifonia analogica a 10 voci, una doppia tastiera e un'interfaccia a cassetta per l'archiviazione e il caricamento delle patch. Includeva anche un potente sequencer polifonico in grado di memorizzare fino a 6 sequenze separate per un totale di 10.000 note.
Nel 1981 arriva il primo monofonico di casa Sequential, il Pro One. Sotto molti aspetti, era una sola voce del Prophet 5, ma presentava anche un proprio sequencer e arpeggiatore. Il Pro-One è stato uno strumento di grande successo e il suo sound è stato immortalato in innumerevoli registrazioni.
Nel 1982, il Prophet 600 è stato il primo strumento dotato di MIDI. Presentava un'architettura sonora simile al Prophet 5, nonché un arpeggiatore e un sequencer integrati.
Nello stesso anno esce il Pro-FX, un sistema multieffetto sofisticato, espandibile e programmabile. Era in grado di memorizzare fino a 64 programmi e il suo controller di sistema poteva supportare fino a 30 moduli. I moduli includevano un phase shifter, una distorsione, un mixer espandibile 4x2, un equalizzatore parametrico a 2 bande, un riverbero, trasposizione/sincronizzazione, flanger/coro e delay digitale. Caratteristica notevole, innovativa per l’epoca, era una funzione di scorrimento che consentiva di muoversi senza interruzioni tra le impostazioni degli effetti.
Nel 1983 il Prophet 8 è capace di stupire con funzioni e costruzione all’avanguardia, tasti in legno con funzione Aftertouch polifonico e Velocity. Sempre nel 1983 arriva Drumtraks, la prima drum machine a campionamento equipaggiata con MIDI. Presentava campioni a 12 bit, 12 voci, 13 suoni di batteria individuali, 100 modelli e 100 song. Ognuno dei suoi 13 diversi suoni di batteria era programmabile e disponeva di un controllo di volume dedicato. Sei le uscite audio indipendenti, oltre a un'uscita mono mix e un'interfaccia a cassetta per l'archiviazione dei program.
1984: Il Six-Trak è stato il primo sintetizzatore analogico multitimbrico dotato di MIDI. Presentava 6 voci, un funzionamento multitimbrico a 6 parti, un sequencer a 6 tracce e un arpeggiatore. È stato anche uno dei primi strumenti MIDI progettati per essere utilizzato con un computer, in questo caso il Commodore 64. Il software consentiva la programmazione e l'archiviazione dei suoni e delle sequenze.
1985: il Prophet 2000 era un campionatore a tastiera a 12 bit. Presentava 512k di memoria di campionamento e frequenze di campionamento selezionabili tra 16, 32 e 42kHz. La memoria esterna era un floppy disk. Il Prophet 2000 presentava MIDI, polifonia a 8 voci e un arpeggiatore. I suoi filtri analogici e i VCA hanno dato al Prophet 2000 un calore che si differenziava dagli altri campionatori del periodo.
1986: Il Prophet VS ha introdotto una nuova e rivoluzionaria tipologia di sintesi digitale chiamata sintesi vettoriale. Con quattro oscillatori digitali per voce e 127 forme d'onda tra cui scegliere, il VS ha permesso ai musicisti e programmatori di navigare tra gli oscillatori in tempo reale con un joystick. I risultati sonori erano texture complesse e in evoluzione, diverse da qualsiasi cosa sentita prima o dopo, rendendo il VS uno strumento che rimane ancora oggi molto richiesto.
