Giulia Millanta fiorentina di nascita, ora residente a Austin in Texas è una cantautrice, una scrittrice, una viaggiatrice. Giulia è un'artista che combina un suo proprio stile con vari generi musicali, creando così un linguaggio a comune fra culture e luoghi diversi.
Suona chitarra, ukulele e canta in inglese, italiano, francese e spagnolo.
Ha iniziato a suonare e cantare in tenera età, attingendo dal repertorio tradizionale inglese ed americano.
La ricerca di una forma personale di espressione cresciuta negli anni è sfociata nel suo primo lavoro "Giulia and the Dizzyness" (CavernJatt Records, 2008); un disco di matrice anglosassone in cui il folk si mescola con sonorità nuove.
Nel Maggio 2010 ha partecipato al Acoustic Guitar Meeting di Sarzana, dove ha vinto il premio Carisch, "New Sounds of Acoustic Music".
A distanza di due anni dal suo primo lavoro, Giulia si rituffa in una nuova esperienza discografica, "Dropping Down" (Ugly Cat Music/ Audioglobe 2011), curandone tutti gli aspetti. Il disco è infatti interamente scritto (a parte una cover, Paranoid, dei Black Sabbath), arrangiato e prodotto dalla giovane cantautrice stessa.
Ha condiviso il palco con artisti come Mary Gauthier, Andy White, Joe D'Urso, Willie Nile e molti altri.
I suoi numerosi viaggi e tours (inghilterra, spagna, olanda, germania, stati uniti) l'hanno portata con il tempo in contatto sempre più ravvicinato con la scena musicale statunitense.
Lo scorso anno si è trasferita ad Austin, Tx, inserendosi rapidamente nella comunità musicale della capitale mondiale della musica dal vivo.
Qui, sull'onda di nuove ispirazioni ed energie, decide di "sfornare" un nuovo album: "Dust and Desire" (Ugly Cat Music/Audioglobe 2012).
Un anno e mezzo è passato dal suo terzo album, Giulia ha viaggiato, suonato, fatto concerti e scritto nuove canzoni…
Il suo quarto album in studio "The Funambulist" è una ricerca musicale sull'arte dello star in bilico fra diverse realtà, linguaggi, domande sulla vita, la morte, l'amore e tutte quelle altre "cosette" che occupano il nostro quotidiano.